Selex sistemi integrati, società controllata da Finmeccanica, sarà il capo-cordata per un ambizioso progetto di trasformazione e digitalizzazione dell’esercito italiano, denominato Forza Nec. Le altre aziende coinvolte sono Selex Communications, Selex Galileo, Oto Melara, Elsag Datamat, Agusta Westland. La prima fase di sviluppo è prevista da un contratto del controvalore di 238 milioni di euro e riguarderà tre reggimenti della brigata Pinerolo. Successivamente sarà trasformata anche la Forza anfibia e diversi reparti di supporto, con completamento entro il 2018. Poi toccherà alle altre unità dell’esercito, compatibilmente con le disponibilità finanziarie. La previsione è di completare il processo entro il 2031, dando vita alla cosiddetta Fit, Forza integrata terrestre. Il concetto di base è quello di fornire alle nostre truppe la superiorità tecnologica in qualunque contesto operativo, agendo innanzi tutto sul dominio delle informazioni. Ogni elemento, dai centri di comando al singolo soldato, sarà connesso in rete e potrà avere istantaneamente un quadro aggiornato della situazione, a livello tattico e strategico. In altre parole, il progetto Forza Nec sarà il “sistema dei sistemi” per l’interconnessione globale con il progetto Soldato futuro.
Selex sistemi integrati, società controllata da Finmeccanica, sarà il capo-cordata per un ambizioso progetto di trasformazione e digitalizzazione dell’esercito italiano, denominato Forza Nec