Colpo di scena a Berlino: sarà l’HK416A8 il nuovo fucile d’assalto per l’esercito tedesco. Un comunicato stampa del Ministero della difesa tedesco specifica le ragioni dell’esclusione del concorrente preliminarmente scelto come nuovo fucile d’assalto per la bundeswehr, l’Haenel Mk556, rendendo così la decisione, di fatto, definitiva: “Dopo aver valutato tutti i documenti presentati, l’offerta di CG Haenel è stata esclusa dall’ulteriore procedura di aggiudicazione. L’azienda ne è già stata informata. Si prevede ora di aggiudicare l’appalto alla Heckler & Koch. Dopo che è stato stabilito che uno degli offerenti potrebbe aver violato i brevetti, la procedura è stata ripristinata allo stato di valutazione dell’offerta. Questa è stata seguita da una valutazione sul diritto da parte di uno studio legale esterno, specializzato in materia di brevetti. Secondo gli esperti, il risultato è una violazione di brevetto. Alla società CG Haenel è stata data l’opportunità di commentare dopo che le relazioni erano state presentate. La loro controdeduzione è stata ricevuta in tempo, è stata controllata in dettaglio ed è stata inclusa nella valutazione complessiva. Tenendo conto di tutti gli aspetti della legge sugli appalti pubblici, il risultato finale è stato che l’offerta di CG Haenel doveva essere esclusa a causa delle violazioni dei brevetti. La ripetizione della valutazione dell’offerta è ora completa”.
Essendo l’altro concorrente l’HK416A8, automaticamente, la piattaforma della Heckler & Koch diventerà la nuova ordinanza della Bundeswehr andando a sostituire i precedenti Hk G36. Sono dunque adesso tre gli eserciti europei dotati di Hk416: Norvegia, Francia e Germania.
Come è fatto
L’Hk416 aggiornato allo standard “A8” mostra poche differenze rispetto alle versioni precedentemente note: mire metalliche amovibili, comandi completamente ambidestri, nuovo design per l’astina con slot Key Mod dotata adesso di sgancio rapido, agganci multipli per la cinghia di trasporto integrati nel receiver end plate, forniture polimeriche tutte di produzione Heckler & Koch, caricatore compreso. Da notare anche la nuova impugnatura dell’Hk416A8, vista in precedenza montata invece sull’Hk433. Nella calciatura telescopica, spicca anche un appoggiaguancia regolabile, opzione solitamente dedicata alle sole versioni Dmr dell’Hk G28. Diverso però, anche l’arco della leva selettrice (rispetto all’A6): adesso operante nei 45 gradi anteriori e non più di 90 gradi, suddiviso quindi in più corti (e rapidi) segmenti di 15 gradi tra le modalità sicura-semiauto-raffica.
Interessante, da un punto di vista tecnico, la scelta della Bundeswehr: contrordine! Si torna alla costruzione interamente metallica. Premesso che anche l’Hk433 ha upper metallico e solo il semicastello inferiore in polimeri, probabilmente la vera motivazione non e poi così “tecnica” come si sospetterebbe: questione di prezzo, come sempre.
Tuttavia, la questione del brevetto “infranto” potrebbe non esser finita qui, è certo che la Haenel darà battaglia legale su diversi fronti dato che tra le tante implicazioni della questione, l’originalità o meno del brevetto o dei brevetti, potrebbe precludere future vendite degli Haenel Cr223/Mk 556 in alcuni mercati, in primis quello europeo: salvo accordi o compensazioni diverse.
Resta poi ancora da vedere, quali saranno le tempistiche dopo i due ritardi complessivi accumulati dal programma: in pratica, quando inizieranno le prime consegne degli Hk416 A8 all’esercito tedesco e quando inizierà la produzione in serie: per le 120.000 armi totali da contratto infatti, sono previste serie annuali di 20.000 esemplari.