La Society of british aerospace companies e la Defence manufacturers association, che riuniscono oltre 2.600 aziende britanniche coinvolte nel settore della difesa, hanno siglato un impegno che prevede la predisposizione di standard etici per gli scambi commerciali nel settore, così come previsto dal gruppo Aerospace and defence industries of Europe. Ian Godden, capo esecutivo della Society of british aerospace companies, ha così commentato: «L’industria della difesa…
La Society of british aerospace companies e la Defence manufacturers
association, che riuniscono oltre 2.600 aziende britanniche coinvolte nel
settore della difesa, hanno siglato un impegno che prevede la predisposizione
di standard etici per gli scambi commerciali nel settore, così come previsto
dal gruppo Aerospace and defence industries of Europe. Ian Godden, capo
esecutivo della Society of british aerospace companies, ha così commentato:
«L’industria della difesa, in Gran Bretagna, opera oggi in un clima difficile.
Questo ha dato argomenti ad alcuni oppositori, che ignorano i cambiamenti
occorsi nell’industria del settore nell’ultimo decennio e il contributo dato
alla sicurezza nazionale. La libertà di espressione e di azione che i nostri
oppositori sfruttano così bene è difesa e protetta dai prodotti delle nostre
aziende associate. Il nostro settore impiega migliaia di persone e costituisce
un nodo fondamentale per l’economia di alcune regioni. È per difendere tutto
questo da attacchi pretestuosi che vogliamo far sì che le nostre esportazioni
si svolgano attraverso protocolli che assicurino il rispetto di rigidi principi
etici».