Il magnate russo, unico candidato, è stato confermato alla presidenza della federazione europea del tiro, Obrist sempre vicepresidente
Si è svolta a Baku la XXVI Assemblea elettiva della Esc (European shooting confederation), in concomitanza con i Campionati europei a fuoco. Il magnate russo Vladimir Lisin (sotto) è stato confermato alla presidenza per il prossimo quadriennio, votato con un consenso non così largo (53 su 81) considerando che era il candidato unico. Attualmente Lisin è anche vice presidente della Issf (International shooting sports federation): forse qualche "scricchiolio" per la vicenda delle discipline cancellate dal programma olimpico? Il presidente dell'Unione italiana Tiro a segno, Ernfried Obrist (sopra con Finocckì, Rossi, Campriani e De Giusti), è stato riconfermato membro del Presidio Esc e dovrà occuparsi dello sviluppo dell'impiantistica di carabina e pistola nel Tiro a Segno.
Il consigliere Uits, Riccardo Finocckì, inoltre, è stato confermato membro della commissione legislativa.
Presentato all'assemblea il programma dell’Europeo 2019 delle discipline olimpiche. Relatori e rappresentanti per la Fitav il presidente Luciano Rossi e il consigliere Roberta Pelosi, da parte dell'Uits il campionissimo Niccolò Campriani. Sicure le sedi: Lonato del Garda (Bs) per quanto riguarda il Tiro a volo, Bologna per il Tiro a segno, il periodo quasi certamente settembre, da ponderare al meglio le date che comunque saranno comunicate al più presto. Un onere e un onore per l’Italia del tiro.