Ottimi risultati per i colori azzurri dalla quarta prova di Coppa del mondo a Gabala (Azerbaijan). La scorsa settimana la trentatreenne perugina di Città della Pieve Katiuscia Spada, in grande spolvero, appartenente al Gs della Polizia, è apparsa sicura, decisa e fredda nonostante un agguerrito lotto di avversarie e ritardi vari che l’hanno tenuta in pedana per quasi circa dieci ore. La competizione dello Skeet è partita alle ore 10,30 di Gabala, le 7,30 da noi, ed è terminata alle 20,10 quando la sua avversaria nel duello per l’oro, la statunitense Morgan Craft, ha infilato lo zero sul secondo doppietto di spareggio, mentre la Spada era già passata indenne. Katiuscia, con un ottimo 73/73 di qualificazione era approdata alla semifinale, chiusa poi da prima della classe con 16/16, poi con 15/15, alla pari della della Craft è stata costretta a uno spareggio che le ha regalato il suo successo più bello, dopo la Finale di Coppa di Izmir 2010. Avrebbe vinto la carta olimpica oggi, ma l’Italia ha già fatto il pieno con Diana Bacosi e Chiara Cainero. I due pass per Rio in palio in questa tappa vanno alla polacca Jarmolinska, oggi quarta, e alla cilena Francisca Chadid Crovetto, settima. Resta, oltre alla medaglia d’oro e ai punti acquisiti per la Finale del Trofeo di Cristallo in programma a Nicosia dal 15 al 20 ottobre, la prova maiuscola sotto gli occhi di un attento e compiaciuto Andrea Benelli. Il Dt tecnico sia al maschile che al femminile ha quantità e qualità di scelta. Chiude il podio odierno con il bronzo la britannica Amber Hill. Le altre due azzurre: 15° Chiara Di Marziantonio 70/75, 32° Simona Scocchetti 65.
La mezz’ora azera, diventata l’accademica tolleranza al ritardo tiravolistico in questa quarta tappa del Trofeo di cristallo, non ha scalfito la classe cristallina dello statunitense Vincent Hancock, oro a Pechino 2008 e Londra 2012 tanto per citare i suoi successi più illustri, che ha vinto la sua settima prova di coppa del mondo di Skeet. Ha comunque dovuto faticare per domare l’austriaco Sebastian Kuntschik, sinora segnalato solo per un terzo posto in una prova di coppa a Monaco nello scorso anno, ma che ha sparato benissimo e alla fine oltre all’argento si porta a casa anche il pass per Rio 2016.
L’altra carta olimpica di Gabala va all’argentino Federico Gil, quinto. Il bronzo, meritatissimo, è di Gabriele Rossetti, ventenne toscano di Poggio Buggianese, poliziotto, campione del mondo Junior a Granada 2014, bicampione d’Europa (Sarlospuszta 2014 e Maribor 2015). Ha disputato una prova maiuscola che fa inorgoglire sicuramente il padre Bruno, fuoriclasse indiscusso dello skeet, e il Dt azzurro Andrea Benelli che con Rossetti senior ha scritto pagine memorabili di tiro a piattello. Entrato in semifinale con 123/125, passi il primo errore al 52° turno, Rossetti junior è incappato in un errore banale, sull’ultimo piattello. Braccino o solo un mark un po’ bischero? Poi 16/16 al duello per la medaglia dove ha battuto l’egiziano Azmy Mehelba, uno dei primi tiratori a conquistare la carta olimpica (Mondiale di Granada 2014). Tre errori in 157 piattelli di gara certificano la prestazione doc di Gabriele. Lo aspetta un futuro di successi.
Per Cristian Eleuteri e Tammaro Cassandro solo un 119/125, per la migliore serie finale, Cristian è 28°, Tammaro 37°. Nella speciale classifica Mqs Marco Sablone con 120/125 è stato il migliore, nona posizione invece per Domenico Simeone (111).
Nel Double trap ha vinto lo statunitense Walton Eller sul britannico Steven Scott, 30 a 26 il punteggio nel medal match per l’oro. Per l’inglese c’è una delle due carte olimpiche in palio, l’altra va al tedesco Michael Goldbrunner battuto dal russo Vasily Mosin, medaglia di bronzo e già vincitore della carta olimpica nella prova di coppa di Al Ain. Per Eller niente “carta” perché i suoi due connazionali, Joshua Richmond e Jeffrey Holguin, avevano già conquistato il pass per Rio.
Il migliore degli italiani è Alessandro Chianese, nono con 140/150 e a soli due piattelli dallo spareggio per un possibile ingresso in semifinale. Appaiati con 137 Mauro De Filippis e Daniele Di Spigno, rispettivamente ventesimo e ventunesimi solo per la serie finale.
Oggi la gara della Fossa olimpica. Qualificazioni, 75 piattelli per le donne, alla vigilia di ferragosto, con le fasi finali a partire dalle 15,45 (ora di Roma). Il Direttore tecnico Albano Pera manda in pedana Federica Caporuscio, Deborah Gelisio e Jessica Rossi. È noto che nella disciplina della Fossa olimpica femminile manca ancora una carta olimpica all’Italia tiravolistica per avere il massimo del quorum come da tradizione. Il 21 marzo scorso Silvana Stanco ha conquistato il pass nella prova di Coppa del Mondo di Al Ain (Emirati Arabi), pass che non è nominale ma è per la nazione. A Gabala ci sono in palio 2 carte per Rio, altrettante al Mondiale di Lonato in programma dal 9 al 18 settembre. Dopo non ci sarà più nessuna chance.
Primo giorno di fuoco il 14 agosto per Erminio Frasca, Simone Lorenzo Prosperi e Fabio Sollami, 50 piattelli, il giorno dopo ulteriori 75 bersagli di qualificazione, poi finali a partire dalle ore 15.15.
Classifiche
Skeet femminile: 1° Katiuscia Spada (ITA) 73 +16/16 + 15/16+4, 2° Morgan Craft (USA) 72+2 + 14 (11+2) +15+3, 3° Amber Hill (GBR) 73 + 13 + 16, 4° Aleksandra Jarmolinska (POL) 75/75 +14 (11+1) +15, 5° Ning Wei (CHN) 73+12, 6° Caitlin Connor (USA) 73 +12. 15° Chiara Di Marziantonio (ITA) 70/75, 32° Simona Scocchetti (ITA) 65.
Skeet maschile: 1° Vincent Hancock (USA) 124 +16/16 +15 (+6), 2° Sebastian Kuntschik (AUT) 122 (+18) +16 +16 (+5), 3° Gabriele Rossetti (ITA) 123 +15 +16, 4° Azmy Mehelba (EGY) 124 +14 (+6) +15, 5° Federico Gil (ARG) 123 +14 (+5), 6° Saif Bin Futtais (UAE) 124 +12. 28° Christian Eleuteri (ITA) 119/125; 37° Tammaro Cassandro (ITA) 119.
MQS: 1° Marco Sablone (ITA) 120/125, 2° Alexander Zemlin (RUS) 118, 3° Kahlid Al Mouhannadi (QAT) 116. 9° Domenico Simeone (ITA) 111.
Double trap: 1° Walton Eller 145/150 (USA) +29 (+14) +15, 2° Steven Scott (GBR) 143 +30 +15 , 3° Vasily Mosin (RUS) 142 +29 (+13+16) +30, 4° Michael Goldbrunner (GER) 142 +29 (+13) +29, 5° Asab Mohd (IND) 143 +29 (+13+15), 6° Binyuan Hu (AUT) 144 +29. 9° Alessandro Chianese 140/150; 20° Mauro De Filippis (ITA) 137; 21° Daniele Di Spigno (ITA) 137.
