Pioggia di medaglie per la compagine azzurra al 28° Campionato europeo di Compak Sporting che si è svolto a Foligno (Pg) dal 15 al 18 giugno. Lo squadrone del commissario tecnico Veniero Spada ha conquistato sette titoli continentali, due individuali e tutti quelli a squadre, oltre a due argenti e tre bronzi individuali.
A meritarsi la medaglia più prestigiosa è stato Michael Spada, secondo nella classifica Open con soli due errori e lo score totale di 198/200, alle spalle dell’ungherese Tamas Jeri, campione europeo con un quasi perfetto 199/200. Spada si è però consolato con l’oro ed il titolo a squadre centrato in collaborazione con Davide Gasparini e Cristian Camporese grazie al totale di 586/600. Sul podio femminile l’Italia è stata rappresentata da Katiuscia Spada, medaglia di bronzo con il punteggio di 189/200 alle spalle della spagnola Beatriz Laparra Cuenca, oro con 190/200 +23/25 +3, e della britannica Cheryl Hall, d’argento con 190/200 +23/25 +4. Anche in questo caso la Spada è tornata sul podio per mettersi al collo l’oro a squadre insieme a Carla Flammini e Alessia Panizza il totale complessivo di 551/600.
Podio individuale sfiorato, invece, per l’azzurro Samuel Ligi nella qualifica Junior. L’azzurrino ha chiuso la sua esperienza europea con il totale di 186/200, ma la squadra composta da lui, da Damiano Cecchini e Federico Vitarelli ha ottenuto la medaglia d’oro con il totale di 554/600. Da applauso la prestazione dei Senior: nella classifica individuale il migliore è stato Veniero Spada, oro con il totale di 194/200, ma sul podio è salito anche Mauro Bosi, medaglia di bronzo con 190/200 +22/25. Bosi è poi tornato sul podio insieme ad Alessandro Gaetani e Giuseppe Pupo per la medaglia d’oro a squadre grazie al totale di 559/600. Doppio Titolo Europeo anche per i Veterani azzurri. A meritarsi quello individuale è stato Giovanni Provenzale con 190/200, che insieme a Luciano Bigolin e a Damiano Facciolati ha centrato anche quello a squadre con 542/600.
Infine, nella classifica dei Master gli italiani Enzo Gibellini e Giovanni Zamboni hanno chiuso la competizione rispettivamente al secondo posto con 177/200 e al terzo con 174/200.
«Sono orgoglioso e pienamente soddisfatto», ha commentato il ct Spada al termine della manifestazione, «oltre che sulle pedane, il successo è stato pieno anche dal punto di vista organizzativo. Non è stato semplice gestire i quasi 400 tiratori arrivati qui da 33 nazioni, ma il comitato organizzatore, con il fondamentale aiuto della federazione, hanno fatto sì che tutti godessero pienamente dell’ospitalità del nostro Paese e della mia Umbria. Grazie!».