Finalmente viene riconosciuta l'importanza dei musei militari. Il 7 luglio, presso l'Istituto storico e di cultura dell'arma del Genio è stato firmato tra il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, un innovativo accordo finalizzato ad accrescere la conoscenza, la valorizzazione e la promozione turistica del patrimonio museale militare italiano.
Accolti dal capo di Stato maggiore dell'esercito generale di corpo d'armata, Danilo Errico, i ministri Pinotti e Franceschini hanno concordato sull’importanza della valorizzazione del patrimonio dei musei militari italiani che costituisce una preziosa raccolta di testimonianze dell’impegno e del valore di molte generazioni che hanno contribuito, fino all'estremo sacrificio, alla nascita della Nazione italiana e alla sua crescita sociale, culturale e democratica. «I musei militari rappresentano una vera e propria ricchezza dell’Italia e questo accordo, frutto del grande lavoro di sinergia tra i due ministeri, serve proprio a valorizzare il territorio e allo stesso tempo coltivare la nostra cultura e la nostra memoria di popolo», ha affermato il ministro della Difesa Pinotti. «All’interno del museo del Genio dell’esercito, per esempio, è possibile ricostruire la storia delle forze armate e, allo stesso tempo, trovare le radici dell’ingegneria civile e osservare come un tempo venivano costruiti ponti, autostrade», ha concluso il ministro. Si tratta di un patrimonio di memorie e di tradizioni che merita di essere conosciuto e riaffermato per la riscoperta di eventi ancora presenti nelle azioni di oggi e che costituiscono l'immenso bagaglio di ricordi ed emozioni condivise da tutto il Paese.
Le attività per la conservazione, la valorizzazione e la promozione turistica di tale patrimonio rappresentano un atto dovuto nei confronti dei cittadini italiani e del pubblico in generale. I musei militari dell’esercito inclusi nell’accordo sono: il museo della Grande guerra e della fortezza di Palmanova (Udine), il museo della III armata a Padova, il museo degli alpini a Trento, il museo della Cavalleria a Pinerolo (To), il museo dell’Artiglieria a Torino, il museo della Fanteria, dei Granatieri, del Genio, dei Bersaglieri e della Motorizzazione a Roma, il museo della Brigata Sassari a Sassari. (Andrea Cionci)