Il consiglio comunale di New York sta valutando la proposta di legge presentata dal consigliere democratico Erik Bottcher, relativa all’istituzione di un obbligo per le armerie nel territorio cittadino, di esporre nei propri negozi cartelli per avvisare i potenziali clienti che possedere un’arma aumenta il rischio di omicidio, suicidio e sparatorie accidentali.
Il disegno di legge prevede che sia il dipartimento di salute e igiene mentale della città a progettare i cartelli, in modo che (analogamente a quanto avviene in Italia con i pacchetti di sigarette) presentino immagini provocatorie, come per esempio quella di un bambino colto nell’atto di infilare la mano in un cassetto aperto dal quale spunta un’arma da fuoco. Le armerie dovrebbero anche esporre i numeri di telefono di due linee di assistenza per le persone con sintomi di disagio e depressione.
Carl Wilson, capo dello staff di Bottcher, ha affermato che l’ispirazione per la proposta di legge è stata data dalle confezioni di sigarette straniere, che riportano immagini di denti e gengive marci, polmoni malati di cancro e bambini prematuri, per dissuadere le persone dal fumare.
“Abbiamo pensato che non ci fosse nessun altro prodotto di consumo privo di avvertenza visiva che fosse pericoloso quanto le armi, quindi questa ci è sembrata la soluzione più adatta”, ha affermato Wilson. New York sarebbe la prima città degli Stati Uniti a introdurre questo obbligo, se la proposta sarà accettata.