Il gruppo Agusta Westland, fiore all’occhiello dell’industria italiana per la difesa, ha portato a casa due grossi successi dalla Gran Bretagna: il primo è costituito da un contratto del valore di quasi un miliardo di sterline (1,4 miliardi di euro) per la fornitura all’aeronautica e alla marina di sua maestà di 70 elicotteri Future Lynx (nella foto), con un’ulteriore possibilità di opzione per altri 10 apparecchi. Il volo del primo prototipo è previsto per il 200…
Il gruppo Agusta Westland, fiore all’occhiello dell’industria italiana per la
difesa, ha portato a casa due grossi successi dalla Gran Bretagna: il primo è
costituito da un contratto del valore di quasi un miliardo di sterline (1,4
miliardi di euro) per la fornitura all’aeronautica e alla marina di sua maestà
di 70 elicotteri Future Lynx (nella foto), con un’ulteriore possibilità di
opzione per altri 10 apparecchi. Il volo del primo prototipo è previsto per il
2009, le consegne avverranno a partire dal 2011. Il secondo successo è
l’accordo di cooperazione sottoscritto dal ministro inglese per le acquisizioni
militari, lord Drayson, tra il ministero della difesa britannico e l’azienda
italiana, che pone le condizioni per ulteriori commesse e contratti di supporto
logistico.