Il 58enne Vyacheslav Kovalskiy, ex uomo d’affari ucraino e attualmente tiratore scelto nell’attuale conflitto tra Russia e Ucraina, ha rilasciato alcuni giorni fa una intervista al Wall street journal, nella quale ha reso noto di aver ucciso un militare russo con un singolo colpo della sua carabina, alla distanza di 3.800 metri. Il che rappresenta il record mondiale di tiro a lunga distanza in ambito militare, superando il primato che era stato stabilito nel 2017 da parte di un tiratore canadese, che aveva colpito un combattente di Daesh alla distanza di 3.540 metri.
Esiste un video del tiro in questione, nel quale peraltro non si riesce ad apprezzare in modo incontrovertibile l’effettiva distanza, anche se il tempo intercorso (circa 9 secondi) tra lo sparo e l’impatto sul soldato russo sarebbe teoricamente compatibile con una simile distanza.
L’impresa è stata compiuta con una carabina ucraina per il tiro a lunga distanza, la Mcr Horizon’s Lord, camerata per una cartuccia di nuova concezione calibro 12,7×114 (sotto, a confronto con il .50 Bmg), ottenuta restringendo il colletto della celebre munizione 14,5×114 delle mitragliatrici Kpv (anche se l’origine del calibro, nel 1941, era ancora una volta per due fucili, in funzione anticarro).