Luigi Viscovo si è aggiudicato la finale della Coppa del mondo Beretta della Fitasc nella specialità Fossa universale. L’importantissimo risultato è stato ottenuto al Mondiale di Marrakech (Marocco), qualche giorno fa, riunendo le prestazioni su 600 piattelli del circuito internazionale che, nel caso di Viscovo, ha previsto il Grand prix d’Italia disputato e vinto a Todi con 195 piattelli su 200 (0 penalità), l’Europeo in Ungheria in cui si è classificato terzo con il punteggio di 195/200 (1 penalità) e lo stesso Mondiale che l’ha visto al quinto posto con 196/200 e 0 penalità. Sui 600 piattelli, il tiratore napoletano ha conquistato la percentuale complessiva del 298,48 (100%, 99,49% e 98,99 nelle tre gare). Davanti al ceco Karel Pucálka (294,92%) e all’altro italiano Lionello Masiero (294,40%). Viscovo aveva già vinto anche la Coppa Europa, su 400 piattelli e senza il Mondiale.
Viscovo, 52 anni, agente di commercio è tiratore Rizzini dal 1999 e spara con il sovrapposto Premier e cartucce Clever, per il Tiro a volo Raimondo di Pastorano (Ce). Soprannominato “O lupo”, anche l’anno scorso aveva fatto incetta di successi: due Gran premi, campione italiano calibro 20 e 12 e quarto al Mondiale di Spagna. Spara anche in Fossa olimpica, ma dice che gli piace molto l’ambiente della Fossa universale.