La crisi tra Russia e Ucraina per il controllo della Crimea rischia di costare salato alle aziende armiere russe. Il dipartimento statunitense per il commercio, infatti, ha annunciato che tra le sanzioni previste dal presidente degli Usa Barack Obama, c’è anche il bando alle importazioni delle armi civili di alcuni produttori russi, tra cui figurano le popolari carabine e i fucili della Izhmash. La messa al bando non è soggetta a termine e ha creato un certo nervosismo tra gli operatori commerciali d’Oltreoceano, in quanto non è ancora perfettamente chiaro se le scorte giacenti a magazzino, già importate, possano essere vendute o meno. A quanto pare, la posizione ufficiale del governo è che possano essere vendute quelle scorte di armi già presenti sul territorio federale e già completamente pagate, mentre per quelle non ancora pagate, dovrà essere seguita una particolare procedura.
La crisi tra Russia e Ucraina per il controllo della Crimea rischia di costare salato alle aziende armiere russe. Il dipartimento statunitense per il commercio, infatti, ha annunciato che tra le sanzioni previste dal presidente degli Usa Barack Obama, c’è anche il bando alle importazioni delle armi civili di alcuni produttori russi, tra cui figurano le popolari carabine e i fucili della Izhmash