Non si ferma il boom di acquisti armieri negli Stati Uniti, scaturiti all’indomani dell’elezione alla presidenza del democratico Barack Obama: gli appassionati d’armi Usa hanno il terrore di future restrizioni nella legislazione armiera e si vogliono cautelare acquistando l’oggetto dei propri desideri prima che cali la scure del proibizionismo. Il fenomeno ha raggiunto dimensioni veramente importanti: più 42 per cento a livello nazionale, più 38 per cento nello St…
Non si ferma il boom di acquisti armieri negli Stati Uniti, scaturiti
all’indomani dell’elezione alla presidenza del democratico Barack Obama: gli
appassionati d’armi Usa hanno il terrore di future restrizioni nella
legislazione armiera e si vogliono cautelare acquistando l’oggetto dei propri
desideri prima che cali la scure del proibizionismo. Il fenomeno ha raggiunto
dimensioni veramente importanti: più 42 per cento a livello nazionale, più 38
per cento nello Stato dell’Illinois e più 50 per cento nei quartieri periferici
di Chicago. La cosa non deve essere sfuggita allo stesso Obama, che in una
recente intervista all’emittente Nbc si è affrettato a rassicurare gli animi:
«Io credo nel generale buon senso della legge sulla sicurezza delle armi e
credo nel secondo emendamento. Per questo motivo, quanti posseggono legalmente
un’arma non hanno nulla da temere. L’ho detto durante la campagna e non ho
detto nulla di diverso durante la fase di transizione, penso che la gente possa
fidarsi di me».