Viene definita, da alcuni quotidiani locali, un “esempio virtuoso di convivenza uomo-orso”. E addirittura fonte di emozioni per gli abitanti del paese abruzzese. L’abitato è quello di San Sebastiano dei Marsi, piccola frazione con circa cento abitanti nel comune di Bisegna, provincia dell’Aquila. Un’orsa, con addirittura 4 cuccioli, viene ripetutamente ripresa dagli abitanti mentre passeggia e si aggira di giorno per il paese. Si nutre negli orti dei dintorni ed effettua bagni con la prole nel vicino lago. La cosa potrebbe inizialmente, e molto superficialmente, costituire una bella favola tipo “libro della jungla”. Ma non è altro che un modo di comportarsi deviato di un animale selvatico, che mette così in pericolo la sua vita, quella dei 4 cuccioli e quella di eventuali abitanti. Infatti in alcuni casi, nei tanti video ormai che girano sul web, si vede l’orsa impossibilitata a sottrarsi alla gente in strada, intenta a riprendere con i telefonini, che blocca le eventuali vie di fuga. La situazione è altamente pericolosa: comprendiamo il fascino della novità, ma evidentemente l’animale entra in paese e dintorni perché ha capito che si mangia meglio: raccolta differenziata esposta, cassonetti, orticelli delle case. Da qui, forse, il nomignolo affibiato all’orsa di “Amarena”, visto che la si è vista abbarbicata sopra un bell’albero di ciliege nutrirsi a sazietà. Certo, avere quattro cuccioli è cosa veramente singolare, anche se uno è notevolmente più piccolo, quindi potrebbe essersi aggregato, perché persa la madre o per altri motivi. Comunque tutti la seguono, ed essendo la zona anche percorsa da strade, potrebbe essere anche questo un’ulteriore pericolo per orsa e cittadini. In questi casi sarebbe sempre la scienza che dovrebbe intervenire, non soltanto con “buonisti” comunicati nei confronti dei cittadini. Che naturalmente non conoscono quasi nulla dei comportamenti animali. Sarebbero invece nell’interesse di tutti, dissuasioni pratiche per cercare di allontanare l’animale dal paese e dintorni. Invece di ritenerla una dimostrazione della “consolidata convivenza tra uomo e orso”, si dovrebbe altresì riconoscere invece “la consolidata degenerazione del comportamento orso-uomo”. Questo splendido animale, che siamo orgogliosi di avere sui nostri territori, finisce di essere selvatico e tipico quando passeggia in scalinate, viuzze e piazzette di paese di giorno e davanti a tutti. Non è Natura questa. È Natura quando abbiamo la fortuna di incontrarlo, fugacemente, in boschi e montagne. Per cui va spinto, anche con mezzi energici, a recarsi altrove. Per cui, meno facili slogan animalisti e più conoscenza pratica fattiva.