Reati in diminuzione, ma sequestri di droga in aumento. È la sintesi di un anno di lavoro dei carabinieri di Padova illustrato ai giornalisti dal comandante provinciale dei carabinieri colonnello Vincenzo Procacci. Nel periodo dal giugno 2008 al maggio 2009 i furti denunciati sono stati 19.031, il 17 per cento in meno rispetto ai dodici mesi precenti. In calo del 32 per cento le rapina che in dodici mesi sono state 210, 68 in meno rispetto al periodo di riferimento pr…
Reati in diminuzione, ma sequestri di droga in aumento. È la sintesi di un anno
di lavoro dei carabinieri di Padova illustrato ai giornalisti dal comandante
provinciale dei carabinieri colonnello Vincenzo Procacci. Nel periodo dal
giugno 2008 al maggio 2009 i furti denunciati sono stati 19.031, il 17 per
cento in meno rispetto ai dodici mesi precenti. In calo del 32 per cento le
rapina che in dodici mesi sono state 210, 68 in meno rispetto al periodo di
riferimento precedente. Oltre 59 chilogrammi di droga sequestrati, tra cocaina
(4.300 grammi), eroina per 32.700 grammi e hashish per 12 chilogrammi. Oltre
318 mila le chiamate al 112.
«Siamo soddisfatti del calo dei reati denunciati», ha commentato il colonnello
Procacci, «ma non abbassiamo la guardia, specie di fronte allo spaccio di
droga: l’aumento dei quantitativi sequestrati, oltre a sottolineare il lavoro
fatto dagli agenti sul piano investigativo e di repressione in strada,
significa anche che a Padova continua ad aumentare l’offerta, alimentata dalla
domanda. A quasi un anno dall’innovazione dei militari affiancati ai nostri
uomini nel controllo del territorio possiamo valutare positivamente il loro
impiego nelle pattuglie miste. Confidiamo nel fato che i militari dell’esercito
rimarranno al nostro fianco nel contrasto alla criminalità. Un lavoro che
rimane rischioso: sono stati 49 anche lo scorso anno i miei uomini rimasti
feriti in azioni su strada. A questi carabinieri va il mio personale
ringraziamento. Sapere che i carabinieri non si tirano indietro anche quando
rischiano la propria incolumità mi rende orgoglioso di far parte con loro
dell’Arma dei carabinieri».