Pierluigi Vigna, Brescia lo ricorda così

L’ex procuratore antimafia, già provato nel fisico dalla malattia con cui aveva imparato a convivere fino alla morte avvenuta a Firenze, sei mesi fa ha salutato per l’ultima volta gli amici cacciatori a Brescia, moderando gli interventi del convegno giuridico sulle armi che ha “inaugurato” Exa 2012

L'ex procuratore antimafia, già provato nel fisico dalla malattia con cui aveva imparato a convivere fino alla morte avvenuta a Firenze, sei mesi fa ha salutato per l'ultima volta gli amici cacciatori a Brescia, moderando gli interventi del convegno giuridico sulle armi che ha "inaugurato" Exa 2012. Un incontro gestito alla sua maniera, con il pungolo di chi anteponeva la passione per le armi alla mera “curiosità dozzinale”. E non poteva essere altrimenti per un “bresciano d'adozione” (quale si riteneva ormai Vigna) che all'età di 79 anni ancora si emozionava pensando al giorno in cui fu insignito dalla Federcaccia dell'onoreficenza Gentiluomo Cacciatore nel 1993.
 

Il ricordo di Franco Bettoni, presidente della Camera di Commercio e anima inossidabile di Exa, è fervido e pieno di affetto. «Per 22 anni ci ha accompagnato con la sua competenza e capacità – ha sottolineato Bettoni pensando all'impegno e all'onore che l'ex procuratore antimafia ha sempre riconosciuto alla manifestazione bresciana -. Era un amico di Brescia. Come ricordarlo? Semplice: quel convegno che a ogni edizione moderava con puntiglio porterà per sempre il suo nome». Un piccolo gesto per ricordare un uomo che a Brescia è stato adottato da produttori di armi e semplici appassionati. «L'intero settore deve ringraziare Vigna – ha rimarcato il presidente della Camera di Commercio confermando l'intitolazione del convegno al magistrato -. Lui, che aveva una visuale allargata sui fatti del mondo, ha sostenuto e aiutato l'internazionalizzazione delle nostre imprese, percependo per primo la necessità di conquistare nuovi orizzonti commerciali. Che dire di più se non che a Vigna ci legherà sempre una stima e un affetto che vanno oltre alla semplice ospitata di Exa. Era un cacciatore, un vero gentiluomo che metteva le sue competenze al servizio del prossimo».