La Fitav è la prima tra le federazioni e associazioni invitate alla riunione di mercoledì al Viminale ad aver commentato i contenuti dell'incontro
Dopo la riunione di mercoledì al Viminale per la definizione del regolamento ministeriale sui poligoni privati, alla quale hanno preso parte sia le federazioni sportive (Fitav, Fitld, Fitds) sia le associazioni di categoria (Anpp, Assoarmieri, Comitato direttiva 477, Conarmi), la Federazione italiana Tiro a volo è per il momento l’unica ad avere rilasciato un comunicato, nel quale esprime la soddisfazione per “l’accoglimento delle proposte avanzate dalla Fitav che sono state pressoché integralmente recepite. Il presidente Luciano Rossi (in foto), accompagnato dal coordinatore del collegio tecnico giuridico Fitav Stefano Rosi, ha sinteticamente rappresentato le varie istanze e aspettative attinenti ai temi delicati e complessi oggetto del regolamento e all’equilibrio tra loro praticabilità e le esigenze di pubblica sicurezza, ottenendo che possa essere svolto un ulteriore step di valutazione prima del licenziamento del testo finale del regolamento, finalizzato a renderlo quanto più aderente possibile alle singole esigenze dei praticanti e dei gestori delle discipline di tiro”. “I lavori e i confronti”, prosegue il comunicato, “si sono svolti in un clima di rispetto tra tutti i soggetti coinvolti e gli uffici ministeriali. Questo ha portato al riconoscimento istituzionale di nuovi ruoli e profili di responsabilità nei confronti, in particolare, del Coni e delle federazioni sportive, quali parti attive nell’organizzare e nel garantire i processi inerenti la sicurezza degli impianti sportivi e dei campi di tiro intesi come tali”.