L’americana Diamondback presenta la sua nuova striker operated d’attacco: la Am2 ha in effetti caratteristiche e potenzialità interessanti… a partire dal prezzo
La Diamondback con sede a Cocoa in Florida, ha da tempo in listino una vasta serie di compatte pistole da difesa con fusto in polimeri sia in calibro .380 Acp sia 9×19 e aveva, fino a poco tempo fa, anche una 9×19 con dimensioni service adesso non più in produzione sostituita da una sub-compact interessante: la Diamondback Am2. L’azienda comunque, ha anche una discreta offerta di cloni Ar15/Ar10 (Db15/Db10).
La Am2 ha carrello con finitura nitrurata Qpq e canna in acciaio inossidabile lunga 3 pollici (89 millimetri), funzionamento tipo Browning modificato, scatto in semi doppia azione (anche se l’azienda preferisce definirla per una qualche sua ragione, Dao …), fusto in tecnopolimeri. Viene fornita con due caricatori: uno della capacità di 12 colpi con base piatta e a filo con l’impugnatura e uno della capacità di 17 colpi (vedi foto sotto), con pad avvolgente e integrato al design dell’impugnatura; entrambi sono bifilari e realizzati in lamiera d’acciaio stampata e piegata. Il carrello ha intagli per le mire fresati a misura di compatibilità con le mire Glock, in modo da usufruire di qualsiasi alternativa di aftermarket; quelle in dotazione sono le classiche con riferimenti a pallino. I paragoni con la Glock non finiscono certo qui: l’arma ha uno chassis interno in acciaio dotato di guide di scorrimento integrate e sistema di smontaggio con levetta esterna sul fusto, chiaramente ispirati alla pistola austriaca di maggior successo.
L’unica sicura visibile è sul grilletto mentre sul fianco sinistro del fusto, è montata la normale levetta di hold open; internamente è dotata di asta guidamolla prigioniera a spirale piatta. Sul fusto poi, si nota una elsa abbastanza pronunciata, che preserva comunque la mano del tiratore dal contatto con gli spigoli posteriori del carrello.
La Diamondback Am2 misura complessivamente 165 millimetri e pesa a vuoto 623 grammi: negli Usa viene messa in vendita a 339 dollari che significa poi, grazie a sconti ed offerte, uno street price intorno ai 300 dollari. Se consideriamo la doppia dotazione dei caricatori con l’opportunità di scegliere tra una sub-compact più dedicata al porto occulto e una, diciamo, crossover con capacità di 17 colpi, si possono intuire le potenzialità di interesse per gli acquirenti. Tuttavia, sarà poi il mercato a determinare o meno, il successo della Diamondback Am2.