Polonia: addestramento militare per i giovani studenti

La Polonia ha avviato un programma di lezioni obbligatorie di educazione alla sicurezza per gli adolescenti tra scuola primaria e secondaria: incluso l’addestramento all’uso delle armi

In realtà era già stato annunciato per l’inizio dell’anno scolastico 2022, ma a quanto pare il governo polacco lo ha introdotto pochi giorni or sono, nel programma didattico in corso di svolgimento: parliamo del corso obbligatorio di “educazione alla sicurezza”, promosso dalle autorità e rivolto ai ragazzi dell’ultimo anno della scuola primaria (terza media) e primo anno della scuola secondaria (prima superiore).

Il corso giunge in risposta ai crescenti timori della Polonia nei confronti delle intenzioni russe, circa il proprio territorio, con specifico riferimento alla situazione venutasi a creare con l’invasione russa dell’Ucraina. Il corso prevede materie come la conoscenza del territorio, la cybersicurezza in ambito bellico e, naturalmente (ed è la cosa che fa più discutere in ambito internazionale) maneggio delle armi e tiro. Per i ragazzi più giovani dell’ultimo anno di scuola primaria si prevede che l’addestramento di base venga condotto con repliche inerti o simulatori laser, mentre per i ragazzi della scuola secondaria l’addestramento sarà avviato con repliche Soft air per poi giungere all’iimpiego delle armi leggere attualmente in dotazione all’esercito. Oltre al tiro vero e proprio i ragazzi dovranno apprendere le procedure di smontaggio e manutenzione.

Alcuni si domandano se questo tipo di iniziativa sia il preludio alla reintroduzione del servizio militare obbligatorio (la “naja”), ma per il momento il governo polacco ha smentito tale ipotesi.