Premio di 500 euro ai vigili se fermano un clandestino
Il sindaco di Adro (Bs) ha preso una decisione che farà discutere: quella di assegnare un bonus di 500 euro per ogni vigile che fermerà, accompagnandolo in questura, un immigrato clandestino. «È una misura», ha detto il primo cittadino Oscar Lancini, «che premia i dipendenti che fanno il loro lavoro. Parliamo di contrasto alla clandestinità, un dovere sancito dalla legge. La Bossi-Fini non è una legge? E noi la facciamo applicare». Il bonus è stato introdotto in un al…
Il sindaco di Adro (Bs) ha preso una decisione che farà discutere: quella di
assegnare un bonus di 500 euro per ogni vigile che fermerà, accompagnandolo in
questura, un immigrato clandestino. «È una misura», ha detto il primo cittadino
Oscar Lancini, «che premia i dipendenti che fanno il loro lavoro. Parliamo di
contrasto alla clandestinità, un dovere sancito dalla legge. La Bossi-Fini non
è una legge? E noi la facciamo applicare». Il bonus è stato introdotto in un
allegato all’accordo integrativo sottoscritto tra il municipio e i sindacati lo
scorso 4 agosto. Ma la Cgil ha preso le distanze: «il sindaco di Adro», ha
commentato il segretario generale della Cisl di Brescia, Dino Greco, «ha
utilizzato una prerogativa contrattuale per innestarci sopra una taglia. Una
sorta di caccia all’immigrato che tradisce un’inclinazione xenofoba». Il paese
di Adro ha una popolazione di 6.900 abitanti, 480 dei quali sono immigrati
regolari.