Presentata la squadra olimpica di Tiro a segno
Si è svolta a Roma la presentazione della squadra olimpica di tiro a segno che sarà impegnata a Pechino tra poche settimane. Il presidente del Coni, Giovanni Petrucci, si è detto ottimista ed entusiasta per le carte olimpiche conquistate per il tiro a segno, un record nella storia di questo sport: “Forse non tutti lo sanno, ma il mio primo impegno sportivo è stato proprio nell’Unione italiana di Tiro a segno, dove sono rimasto per cinque anni. Conosco molto bene questo …
Si è svolta a Roma la presentazione della squadra olimpica di tiro a segno che
sarà impegnata a Pechino tra poche settimane. Il presidente del Coni, Giovanni
Petrucci, si è detto ottimista ed entusiasta per le carte olimpiche conquistate
per il tiro a segno, un record nella storia di questo sport: “Forse non tutti
lo sanno, ma il mio primo impegno sportivo è stato proprio nell’Unione italiana
di Tiro a segno, dove sono rimasto per cinque anni. Conosco molto bene questo
sport, è una disciplina molto difficile, basata sulla forza della
concentrazione e dell’autocontrollo. A Pechino avremo una forte e numerosa
rappresentativa, competitiva in ogni specialita”. Ha preso poi la parola il
presidente dell’Unione italiana Tiro a segno, Ernfried Obrist: “Sette atleti,
un record, con età diverse, esperienze diverse ma con un unico grande sogno: la
medaglia olimpica. I ragazzi hanno lavorato bene, lo staff tecnico lavora con
il gruppo dal 2005. I risultati dell’anno scorso e di quest’anno ci danno
fiducia affinché in Cina si possano raggiungere risultati ancora migliori”.
I “magnifici sette” della nazionale azzurra sono per la pistola Mauro
Badaracchi, alla prima esperienza olimpica e il più giovane della squadra di
pistola; Francesco Bruno, alla seconda esperienza olimpica; Vigilio Fait, alla
quarta olimpiade e il vero veterano della squadra; Maura Genovesi, unica donna
per la pistola; per la carabina oltre a Valentina Turisini, argento nella
carabina sportiva tre posizioni ad Atene 2004, anche Marco De Nicolo alla terza
partecipazione olimpica e il più giovane in squadra Niccolò Campriani, 21 anni,
un po’ la mascotte della spedizione azzurra. Ultima fase di preparazione, la
settimana prossima: dal 20 al 24 luglio, la squadra di pistola sarà impegnata a
Civitavecchia, mentre la squadra di carabina sarà a Monaco. Poi il 1° agosto
partenza per Pechino per una settimana di training: dal 9 agosto il bersaglio
sarà la medaglia olimpica. I profili dei sette campioni azzurri è pubblicato su
Armi e Tiro di luglio.