Una operazione di polizia congiunta franco-spagnola ha consentito di arrestare in Andalusia Antoine Denive, 27 anni, accusato di essere il trafficante che ha venduto le armi utilizzate da Amedy Coulibaly (in foto) per gli attacchi jihadisti condotti a Parigi nel gennaio 2015. Inizialmente si era sostenuto che le armi fossero state procurate in Belgio, ma che fossero in realtà di provenienza slovacca, cedute di libera vendita in quanto modificate per uso scenico e poi più o meno artigianalmente riattivate. La realtà però sembra essere differente: Denive è cittadino francese ed era già noto agli inquirenti, a quanto pare, per essere un mercante d’armi. In concomitanza con gli attacchi alla redazione di Charlie Hebdo e al supermercato Kosher di Parigi, si era trasferito in Spagna, dove è stato arrestato. Denive ha negato di aver venduto le armi ai terroristi, ma ha accettato di essere estradato in Francia per essere processato.
Una operazione di polizia congiunta franco-spagnola ha consentito di arrestare in Andalusia Antoine Denive, 27 anni, accusato di essere il trafficante che ha venduto le armi utilizzate da Amedy Coulibaly (in foto) per gli attacchi jihadisti condotti a Parigi nel gennaio 2015. Inizialmente si era sostenuto che le armi fossero state procurate in Belgio