Le attività di ricerca delle carcasse di cinghiali morti per la Peste suina africana sono in corso da diversi mesi, ma il personale a disposizione non è sufficiente. È per questo motivo che la regione Piemonte ha chiesto, con una delibera, un coinvolgimento dei cacciatori e dei cercatori di tartufi nella ricerca delle carcasse infette. L’amministrazione, in particolare, ha chiesto agli Ambiti territoriali di caccia di “promuovere il coinvolgimento nella rilevazione delle carcasse di cinghiali dando priorità alle zone esterne alla recinzione della zona infetta”.
A darne notizia, attraverso le sue pagine social è stata Barbara Mazzali, consigliere regionale in Lombardia in forza a Fratelli d’Italia e cacciatrice. «Saremo in prima linea per difendere le nostre campagne, sempre», ha commentato Barbara Mazzali, «Però ricordatevi di quello che stiamo facendo, quando ci sarà la solita caccia alle streghe per dire che i cacciatori sono brutti e cattivi! Questa è l’utilità dei cacciatori, queste sono le cose fatte bene che succedono quando l’intelligenza supera l’ideologia».