Il problema dei tiratori, iscritti in una Sezione del Tiro a segno nazionale, che vogliono accedere per sparare a un’altra, è sentito. Talvolta, presentando la tessera Uits, si viene accolti anche nei poligoni diversi da quelli in cui si è iscritti, ma più spesso viene richiesto il versamento della quota di iscrizione: chi ha ragione? Non possiamo fare altro che sottolineare il fatto che Tsn e Uits hanno lasciato il “pallino” in mano ai presidenti delle singole sezioni. Il segretario generale dell’Uits, Rocco De Vivo, ha confermato appena pochi giorni fa che «le modalità per la frequentazione di poligoni di sezioni diverse da quella di appartenenza sono stabilite dal Consiglio direttivo della sezione ospitante. Pertanto, la sezione può richiedere l’iscrizione quale socio della stessa, con l’esclusione del rilascio della tessera Uits». La stessa determinazione si evince, d’altronde, anche dall’ultima circolare del presidente Uits, Antonio Orati, emanata il 3 maggio 2001, che ha per oggetto la frequenza dei tesserati Uits iscritti presso altre Sezioni. La circolare riassume i successivi passaggi, dopo la creazione della qualifica di socio “frequentatore”. «Nella prima applicazione delle “Norme per la compilazione dello Statuto delle Sezioni del Tsn”, diverse Sezioni avevano rappresentato l’impossibilità pratica di accogliere “saltuariamente” nei loro poligoni, stante le numerose richieste, i tesserati iscritti presso altre Sezioni che si presentavano per svolgere attività di tiro. In particolare l’aggettivo “saltuariamente” fu interpretato quale un imprenscindibile “diritto” del tesserato ad accedere agli impianti di tiro di altre Sezioni. In tale situazione, nel novembre 1999 l’Unione modificò le citate “Norme” al riguardo e in particolare i commi 6 e 7 dell’articolo 36 come segue : 6. “Le tessere di giovanissimo, amatore ed agonista, quali tessere federali sportive, valgono come documento di identificazione per la partecipazione a gare e, compatibilmente con le esigenze della Sezione ospitante, ad allenamenti presso la Sezione stessa”. 7. “Le Sezioni, previa esibizione della tessera Uits, possono ammettere i soci frequentatori iscritti presso altre Sezioni a svolgere attività di tiro presso i propri impianti”. Si evidenzia che la nuova formulazione dei commi 6 e 7 è stata così riscritta per consentire alle Sezioni di regolamentare, limitare o anche escludere, in base alle proprie esigenze operative, la frequenza da parte dei tesserati iscritti presso altre Sezioni. Pertanto, ogni Sezione può stabilire con delibera del Consiglio direttivo le modalità e le condizioni per l’ammissione ai propri impianti dei tesserati Uits iscritti presso altre Sezioni (preavviso, domanda con eventuale produzione del certificato medico esibito nella Sezione di iscrizione, limiti di tempo, eccetera)».
Quanti poligoni si possono “frequentare”?
Il problema dei tiratori, iscritti in una Sezione del Tiro a segno nazionale, che vogliono accedere per sparare a un’altra, è sentito