Recupero capi feriti e sicurezza cinghiale all’Hit arena

A poco meno di un mese dall’apertura si preannuncia sempre più ricca di contenuti la prossima edizione di Hit show 2019, in particolare per quanto riguarda i convegni ospitati nella Hit arena A poco meno di un mese dall’apertura si preannuncia sempre più ricca di contenuti la prossima edizione di Hit show 2019, il Salone internazionale dedicato a caccia, tiro sportivo e outdoor, in programma nel quartiere fieristico di Vicenza dal 9 all’11 febbraio 2019. Dopo il positivo debutto dell’anno scorso, torna protagonista la Hit Arena, l’area riservata a convegni, momenti di approfondimento e formazione. Uno spazio aperto al pubblico, posizionato proprio nel cuore di Hit show tra i Padiglioni 6 e 7.
Sarà presentato a Hit show in anteprima nazionale il nuovo progetto Pirsch (Piattaforma di rilevazione statistiche chiamate), una piattaforma web per la rilevazione statistica degli interventi di recupero su animali feriti. Domenica 10 ore 11,30 alla Hit Arena si svolgerà l’incontro “Pirsch: il nuovo strumento per il monitoraggio dei recuperi degli animali feriti in Italia”, con gli interventi di Federico Caliumi (responsabile del progetto) e Tiziano Terzi (Presidente dell’Italian chapter del Safari club international).
Il progetto, creato da Safari Club international – Italian chapter (Sci), nasce per rispondere alla mancanza in Italia di un sistema di monitoraggio a livello nazionale dell’attività di recupero degli animali feriti con l’utilizzo di cani da traccia.
Il progetto consiste in una piattaforma di rilevazione dei dati su base volontaria che poi saranno elaborati e fruibili dagli iscritti, oltre che trasmessi agli enti preposti (Ministero Ambiente, Ispra, Regioni eccetera).
Prevede una compilazione iniziale prima dell’uscita di recupero per indicare “cosa” e “dove”. Il vantaggio è quello di permettere all’ente gestore di conoscere in tempo reale “chi” è fuori sul territorio e una compilazione finale, in cui viene completata la scheda inizialmente aperta. Inoltre, rende più facile anche fare statistiche che saranno elaborate sui dati raccolti in modo automatico e anonimo, approfondendo ogni aspetto degli interventi di recupero (animale, tipo di ferita, tipo di arma) e saranno gestite su più livelli (nazionale, regionale, provinciale, per singolo gruppo, per associazione di riferimento…). Valore aggiunto del progetto, infine, è il database fotografico con le immagini raccolte durante gli interventi e suddivise per tipo di ferita e momento di rilevazione.
È ampia la tipologia di utenza a cui il nuovo portale si rivolge: mondo venatorio per la caccia alla grossa selvaggina, le associazioni venatorie e quelle ambientaliste, i club di razza Enci per le razze canine impiegate nei recuperi, gli enti di gestione del territorio ed enti pubblici (Regioni, Ministeri) e Ispra. Il nuovo progetto, inoltre, coinvolge potenzialmente tutti i conduttori di cani da traccia italiani.
Domenica 10 febbraio ore 9,45 alla Hit Arena al centro dell’attenzione sarà la sicurezza nella caccia al cinghiale in braccata. L’incontro “Cinghiale: imperativo sicurezza” permetterà di confrontare tecniche e modalità di varie parti d'Italia per elaborare un vademecum per la sicurezza in braccata. Periti balistici, esperti di sicurezza a caccia, tecnici e capisquadra illustreranno come si devono comportare i capisquadra, i tracciatori, i cacciatori e i conduttori dei cani, tracciando una panoramica dei problemi e le particolarità della braccata e indicando quali sono gli ausili tecnici da adottare per lo svolgimento sicuro. Sono previsti gli interventi di Simone Macucci (Provincia di Siena), Salvatore Bevilacqua (Provincia di Bologna), Giuseppe Dodino (Provincia di Savona) e Cristian Bettin (perito balistico). Modera Massimo Vallini (perito balistico, esperto di sicurezza a caccia, direttore Armi e Tiro).