Si avvicina il momento dell’apertura della stagione di caccia e, in particolare per i cacciatori liguri, ricomincia l’odissea dei ricorsi e contro-ricorsi. “Con rammarico”, ha commentato Francesco Bruzzone, capogruppo Lega Nord al consiglio regionale, commentando il nuovo ricorso al calendario venatorio ligure avanzato da alcune associazioni, “devo ancora una volta prendere atto che certe associazioni pseudo ambientaliste non hanno alcunché da fare, se non dedicarsi al rompere le scatole ai cacciatori. Detto questo sul ricorso, per altro scontato e prevedibile, rimarco, purtroppo, che la mia proposta di approvare il Calendario con legge era importante e corretta, e che già in allora valeva la pena forzare, rispetto ad argomenti costituzionali ben noti. Per dare la dovuta certezza ai cacciatori, adesso, non ci resta che riprendere la strada iniziale e usare le prossime settimane per produrre, tramite legge, le disposizioni per la prossima stagione di caccia. Disposizione che, anche se dovessero essere impugnate dal Governo Renzi, manterranno la propria efficacia per tempi di gran lunga più ampi della stagione venatoria", prosegue il Consigliere Regionale del Carroccio. "Se approvare il calendario venatorio è compito della Regione, allora la stessa Regione decida con quale penna scriverlo, dunque quale tipo di atto utilizzare. Auspico che la maggioranza colga l'occasione e approfitti del cambio dell'Assessore Regionale alla Caccia, per essere più sensibile a questo tema", conclude il capogruppo Francesco Bruzzone.
Ricomincia l’odissea per i cacciatori liguri
Si avvicina il momento dell’apertura della stagione di caccia e, in particolare per i cacciatori liguri, ricomincia l’odissea dei ricorsi e contro-ricorsi. “Con rammarico”, ha commentato Francesco Bruzzone, capogruppo Lega Nord al consiglio regionale, commentando il nuovo ricorso al calendario venatorio ligure avanzato da alcune associazioni, “devo ancora una volta prendere atto che certe associazioni pseudo ambientaliste non hanno alcunché da fare