Si chiama .21 Sharp il nuovo calibro a percussione anulare sviluppato da Winchester: dimensionalmente è simile al .22 long rifle, tuttavia presenta alcuni significativi ammodernamenti. Il primo e più evidente è l’uso di proiettili non più di tipo “outside lubricated”, cioè con solchi esterni di grassaggio ma, soprattutto, con diametro pari al diametro esterno del bossolo. Inoltre, i proiettili hanno profilo cilindro-conico e sono (anche) di tipo blindato e non solo in piombo nudo o ramato. A parità di peso di palla con il .22 lr, le velocità alla bocca dichiarate risultano essere superiori. In particolare, con la palla di 42 grani Fmj la velocità dichiarata è di 1.330 ft/sec (405 m/sec), ma arriva addirittura a 1.750 ft/sec (533 m/sec) con la palla copper matrix di soli 25 grani. Gli altri caricamenti proposti sono una 34 grs Jhp spinta a 1.500 ft/sec (457 m/sec) e una ramata nera di 37 grs spinta a 1.335 ft/sec (407 m/sec). Le prime carabine idonee a questo calibro saranno prodotte da Savage, tre modelli sulla piattaforma Mark II e una sulla piattaforma B-series.
Lo scopo principale di questo calibro è duplice, da un lato quello di consentire l’impiego venatorio con palle monolitiche o comunque lead free che garantiscano una precisione elevata (cosa tutt’altro che semplice, a oggi, con il .22 lr classico), dall’altro quello di utilizzare proiettili con coefficiente balistico sostanzialmente più elevato rispetto ai proiettili del .22 lr, a garanzia di velocità residue più elevate per i tiri a lunga distanza. Il calibro .21 Sharp appare elettivamente destinato alla caccia ai nocivi, che negli Usa è ampiamente praticata, potrebbe tuttavia avere anche potenzialità non indifferenti nel tiro sportivo a lunga distanza.