Potranno riprendere gli interventi di caccia di selezione in Toscana, in forma singola
La delibera presentata dall’assessore regionale toscano all’agricoltura, Marco Remaschi, è stata approvata dalla giunta e consentirà da oggi, in Toscana, sia il controllo delle specie dannose di fauna selvatica anche in ambito urbano da parte della polizia provinciale in coordinamento con tutti i soggetti abilitati (purché nel rispetto delle normative sul distanziamento sociale), sia la caccia di selezione, purché in forma individuale, sull’intero territorio regionale, nel rispetto dei piani di abbattimento approvati a suo tempo dalla giunta. Si potrà utilizzare il proprio mezzo di trasporto per gli spostamenti, con obbligo però di rientro in giornata nel’’abitazione abituale. “Non solo siamo in un momento decisivo della stagione agricola”, ha dichiarato Remaschi, “ma oggi c’è anche la ulteriore necessità di tutelare gli imprenditori del settore in questa fase di complessiva, forte criticità per tutta la nostra economia. È questo l’obiettivo fondamentale della delibera, senza dimenticare la necessità di limitare pericoli per l’incolumità pubblica e la sicurezza della circolazione stradale”.
“Un importante provvedimento”, ha commentato la Confederazione cacciatori toscani, “seguito anche alla lettera che la settimana scorsa avevamo inviato allo stesso Governatore della Regione Toscana, sollecitando appunto la riattivazione urgente degli interventi di controllo, fondamentali per il ripristino di una corretta gestione faunistico ambientale della nostra regione. Dobbiamo cercare di fare il possibile per non incorrere nel collasso degli Atc a causa degli eventuali danni alle produzioni agricole scaturiti da questo periodo di lockdown e alla conseguente paralisi gestionale che ne seguirebbe. Rimane da parte nostra la massima disponibilità verso le istituzioni toscane, al fine di mettere in campo un confronto utile e produttivo a governare questa delicata fase di ripartenza”.