Dopo il grande successo dell’edizione 2022, che ha visto scendere in campo più di 3.000 volontari in tutta Italia, con la raccolta di oltre 20 tonnellate di rifiuti depositati illegalmente nei boschi e nelle aree naturali, Fondazione Una (Uomo, natura e ambiente) ripropone la sua operazione Paladini del territorio anche per il 2023. L’iniziativa sarà inaugurata il 22 aprile 2023, in concomitanza con la giornata mondiale della Terra, e terminerà il 30 aprile. Si tratta di un’iniziativa nata dal desiderio del mondo venatorio di contribuire attivamente alla preservazione e alla cura delle aree verdi e, in generale, dell’ambiente. Protagonisti saranno i territori di tutte le regioni italiane dove i paladini, per lo più cacciatori delle singole aree, interverranno insieme ai cittadini volenterosi per mettere a punto un’opera di pulitura.
Fondazione Una ha deciso di riproporre l’iniziativa invitando tutte le sezioni locali delle associazioni venatorie, in primis quelle del suo circuito (Federcaccia, Enalcaccia, Arcicaccia) a candidarsi per organizzare la giornata dedicata nella propria zona. A tutte le sedi locali che vorranno aderire all’iniziativa verrà consegnato un kit da Paladino del territorio, le linee guida per portare a termine l’iniziativa in maniera funzionale e tutto il supporto per l’organizzazione delle iniziative.
«Quest’anno però vogliamo fare di più e almeno raddoppiare i risultati in termini di rifiuti raccolti e di volontari ed associazioni coinvolte», ha commentato Maurizio Zipponi, presidente di Fondazione Una. «Anche perché crediamo che questa iniziativa rappresenti perfettamente il concetto che cerchiamo di comunicare: il profondo amore e l’impegno che le realtà venatorie italiane mettono nella cura e tutela del territorio. Auspichiamo quindi una grande partecipazione da parte di tutti, poiché la lotta all’inquinamento e a favore degli ecosistemi rappresenta una battaglia comune a tutta la popolazione italiana».
Per candidarsi, le associazioni possono compilare il modulo dedicato al link, scrivere una mail a paladini@fondazioneuna.org o chiedere informazioni alla propria associazione venatoria di riferimento.