«Varcata questa porta ho sentito proprio un brivido», ha dichiarato Gabriele Rossetti, azzurro dello Skeet e medaglia d’oro ai Giochi olimpici di Rio del 2016. «Ricordo di essere nato e cresciuto qui, di essere entrato in quest’azienda con mio padre e di essere stato nell’ufficio del Cavaliere Ugo Gussalli Beretta. Rivivere queste sensazioni e immagini, ricordando anche mio padre che non c’è più, è stato molto emozionante». Rossetti, infatti, ha firmato con Beretta un contratto di sponsorizzazione valido per i prossimi due quadrienni olimpici e riprenderà le sue attività agonistiche utilizzando un fucile Dt11 Black pro con canna lunga 760 millimetri.
«Vengo dall’utilizzo di un fucile DT11 con canna di 730 millimetri, con cui ho vinto le Olimpiadi e ho ottenuto risultati importanti», ha dichiarato Rossetti. «Con questo cambio di formule in cui sono previste molti doppi, mi sono accorto che c’è la necessità di una canna più lunga: ne ho parlato a lungo con Andrea Benelli (commissario tecnico della nazionale italiana di Skeet, ndr) e condividiamo lo stesso pensiero. Il DT11 Black che andrò a usare è un fucile molto agile e leggero e lo ritengo perfetto per la mia conformazione fisica e la tecnica che adotto».
«Oggi abbiamo fatto un altro importante passo avanti per il Team Beretta», ha dichiarato Carlo Ferlito, direttore generale di Beretta. «Gabriele Rossetti è una parte nodale dello storico risultato di 10 medaglie su 15 ottenuto a Rio 2016 ed è quindi un grande piacere riaverlo con noi», ha aggiunto Ferlito, «siamo pronti a intraprendere con lui un nuovo percorso di crescita e di vittorie e a supportarlo nel raggiungere i suoi obiettivi con tutto l’ecosistema di prodotti fisici e digitali che Beretta offre ai tiratori. Tra questi l’App Shooting Data, che grazie alla forza dei dati permette a tutti i tiratori di essere sempre più precisi e performanti. Con Gabriele Rossetti la squadra azzurra di tiro a volo è sempre più nel segno di Beretta».