Russel Crowe nei guai
Gli scatti d’ira dell’attore Russel Crowe sono ormai celeberrimi, ma l’ultima sua boutade rischia di costargli cara: l’interprete de “il gladiatore” ha, infatti, scagliato un telefono in faccia al concierge di un hotel, il quale lo ha denunciato. L’accusa formulata dal giudice della corte criminale di Manhattan è, però, alquanto singolare: aggressione di secondo grado (fin qui nulla di strano) e “possesso illegittimo di arma” (il telefono). L’aggressione è p…
Gli scatti d’ira dell’attore Russel Crowe sono ormai celeberrimi, ma l’ultima
sua boutade rischia di costargli cara: l’interprete de “il gladiatore” ha,
infatti, scagliato un telefono in faccia al concierge di un hotel, il quale lo
ha denunciato. L’accusa formulata dal giudice della corte criminale di
Manhattan è, però, alquanto singolare: aggressione di secondo grado (fin qui
nulla di strano) e “possesso illegittimo di arma” (il telefono). L’aggressione
è punibile fino a un massimo di quattro anni di reclusione.