Il direttore generale dell’Osservatorio per il Commercio di Armi nel mondo, Igor Korotchenko, ha reso noti i dati sull'export di armi nel 2011. Al termine di quest'anno la Russia si conferma stabilmente al secondo posto al mondo per la vendita di armi all'estero, con un volume di vendite doppio rispetto a quello della Francia, che occupa il terzo posto.
Nel 2011 la Russia ha venduto armi per un totale di 11 miliardi e 290 milioni di dollari, vale a dire il 16,1% del giro di affari mondiale. Per il 2012 le previsioni sono di un ricavo complessivo pari a 11,3 miliardi di dollari, per una quota di mercato in crescita al 17,3%.
Korotchenko ha sottolineato come i risultati di quest'anno siano stati raggiunti dalla Russia nonostante i mancati introiti per la vendita di armi alla Libia e la quasi totale perdita del mercato iraniano.
Secondo i dati dell'Osservatorio, al primo posto per volume di vendita di armi all'estero ci sono gli Stati Uniti, con un ricavo che nel 2011 è stato pari a 28 miliardi e 760 milioni di dollari, il 41% sul totale mondiale dell'export nel settore degli armamenti.
Nel 2011, l'India ha mantenuto la leadership nelle importazioni mondiali di armi. Secondo le stime preliminari, quest'anno il volume delle importazioni di armi e attrezzature militari per le esigenze dell'India è stato pari a 6,61 miliardi dollari. Le importazioni totali mondiali nel 2011 hanno raggiunto i 70,2 miliardi dollari. Questa cifra è un record per l'intero periodo dalla fine della "guerra fredda".
