Regione Liguria e regione Lombardia si accordano per scambi interregionali di cacciatori. Soddisfatta Barbara Mazzali (FdI)
Lo scorso 5 giugno 2020 le Giunte regionali di Liguria e Lombardia su proposta, rispettivamente, degli assessori Stefano Mai e Fabio Rolfi hanno approvato reciproche delibere che sanciscono l’accordo finalizzato all’accoglimento in via prioritaria rispetto a quelli residenti in altre regioni che non abbiano sottoscritto specifici accordi delle domande di ammissione agli ambiti territoriali caccia e comprensori alpini provenienti da cacciatori residenti in Liguria, nei limiti previsti dalla normativa per l’iscrizione agli atc e ca lombardi e fino a un massimo del 5% del numero di cacciatori ammissibili ai medesimi. Allo stesso modo sono ammessi in Liguria i cacciatori lombardi. Tale accoglimento consente ai cacciatori liguri e lombardi, nell’atc o ca di iscrizione, di cacciare tutte le specie previste dal calendario a partire dalla data prevista dal calendario venatorio regionale, per la stagione venatoria 2020/’21. Le fasi preparatorie dell’accordo risalgono alla fine del gennaio 2020 e prendono le mosse dal riconoscimento che già negli anni passati i cacciatori sono transitati tra le due regioni, in seguito all’iscrizione ad atc e ca.
“Sono molto soddisfatta per la delibera che la Giunta regionale lombarda ha approvato”, ha dichiarato Barbara Mazzali, consigliere regionale di Fratelli d’Italia. “Questo accordo bilaterale sancisce la collaborazione tra le due regioni e viene incontro al mondo venatorio, che potrà godere di questa opportunità. Bene quindi il lavoro di Regione Lombardia che dimostra di capire le esigenze dei cacciatori”.