A seguito del rinvenimento di casi di positività all’influenza aviaria in due allevamenti avicoli siti nei comuni di Montemurlo e Vernio, in provincia di Prato, è stato approvato un atto dirigenziale (IA atto dirigenziale 7 2022 (1)), inerente alle misure di “controllo, eradicazione e contenimento del virus dell’influenza aviaria”. L’atto, a firma del direttore dell’Area sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare dell’Asl Toscana centro, il dottor Luca Cianti, stabilisce l’istituzione di una zona di protezione e una di sorveglianza intorno ai siti interessati. Le due zone avranno rispettivamente raggio di 3 e 10 chilometri dall’epicentro dei focolai e all’interno saranno istituite misure speciali per evitare la diffusione del virus.
Per informare cacciatori e allevatori sul tema, la Cct, confederazione cacciatori toscani, ha messo a disposizione una brochure esplicativa, scaricabile dal sito Internet dell’associazione.