Sequestro penale per il Tsn di Eboli
Il Tiro a segno di Eboli (Sa) è stato oggetto di sequestro penale da parte delle forze dell’ordine. Si tratta dell’ultimo atto di un “braccio di ferro” che dura ormai da mesi tra la sezione campana e l’Unione italiana Tiro a segno e che aveva già portato nell’ottobre 2007 al commissariamento. Il presidente della sezione, Mario Marisei, ha espresso il suo sconcerto per il provvedimento: “La sezione del Tiro a segno di Eboli ha dato mandato agli avvocati Federico…
Il Tiro a segno di Eboli (Sa) è stato oggetto di sequestro penale da parte
delle forze dell’ordine. Si tratta dell’ultimo atto di un “braccio di ferro”
che dura ormai da mesi tra la sezione campana e l’Unione italiana Tiro a segno
e che aveva già portato nell’ottobre 2007 al commissariamento. Il presidente
della sezione, Mario Marisei, ha espresso il suo sconcerto per il
provvedimento: “La sezione del Tiro a segno di Eboli ha dato mandato agli
avvocati Federico Conte e Lodovico Visone affinché facciano chiarezza, in tempi
rapidi, in ordine alle ragioni che hanno indotto al sequestro penale della
struttura pubblica in uso al sodalizio sportivo di Eboli. Fiduciosi che la
magistratura possa rapidamente restituirla ai loro utenti. L’Unione italiana
tiro a segno, che ha solo competenze sportive, ha esercitato poteri autoritari
non avendo i titoli per impossessarsi della gestione della struttura,
travalicando i limiti della competenza sportiva a lei riconosciuta e con
giudizi sportivi e amministrativi tuttora pendenti”.