Con il nuovo sistema Bdx di Sig Sauer, è possibile effettuare con grande facilità tiri precisi fino a 800 yard, nel tiro sportivo e anche a caccia. Come?
Il bello delle ottiche elettroniche di Sig Sauer è che sono un condensato di tecnologia innovativa, sebbene non in senso assoluto, a un prezzo decisamente interessante. Il nuovo sistema Bdx (Ballistic data xchange), che ho avuto l’opportunità di sperimentare a caccia in Irlanda, offre la possibilità di sfruttare al massimo la tecnologia costruita da zero dall’azienda Sig Sauer electro-optics per raggiungere il bersaglio anche alla massima distanza con la miglior precisione teorica possibile, proprio quanto a distanza e angolo di sito. Vi provvedono sinergicamente il telemetro monoculare Kilo 1800 6×22 mm e i due soli cannocchiali Sierra 3, cioè il 4,5-14×50 mm e il 6,5-20×52. Il telemetro (535 euro) adotta il sistema digitale Lightwave Dsp con laser classe 1M per l’Europa e il velocissimo Hyperscan che aggiorna la misurazione 4 volte al secondo, fino a 2.600 metri, sistema RangeLock e display autoaggiustante Lumatic. I due Sierra 3 Bdx adottano lenti Hd, con caratteristiche superiori di risoluzione a nitidezza, tubo di 30 mm, reticolo R1 Digital ballistic sul secondo piano focale che ridimensiona il dot balistico con un ingrandimento come sul primo piano focale, assicurando una precisione di 1 moa a 800 yarde. Prezzi, rispettivamente, di 849 e 999 euro.
Occorre scaricare innanzi tutto la App “Bdx Sig” e poi inserire i numeri di matricola di telemetro e cannocchiale, quindi combinarli (to bond) alle caratteristiche balistiche della cartuccia, in particolare la velocità iniziale. Sig ha per questo costituito una partnership con Apply ballistics, che svilupperà anche ulteriori funzioni. Telefono e ottiche Bdx di Sig Sauer sono connessi tra loro ovviamente via Bluetooth. A segnalare la persistenza della connessione, un led blu sull’anello dello zoom del cannocchiale.