Sig Sauer M17: 9 incidenti tra le forze armate Usa

Tramite il Freedom of information act sono stati resi pubblici i rapporti relativi a nove incidenti occorsi presso le forze armate statunitensi, che avrebbero coinvolto le nuove pistole M17 e M18. L’esercito sottolinea che le armi sono state ampiamente testate, funzionano bene e restano in servizio senza restrizioni

Sono stati resi pubblici, tramite una richiesta ai sensi del Freedom of information act, i rapporti degli incidenti avvenuti con esercito, aeronautica e corpo dei marine tra il 2020 e il 2023, che hanno coinvolto le nuove pistole M17 e M18, cioè le Sig Sauer P320 attualmente in dotazione. Gli incidenti sono accomunati, in almeno sei dei nove casi riportati, dal fatto che l’esplosione del colpo (in molti casi con lesioni all’operatore) sarebbe avvenuta senza alcuna pressione sul grilletto. L’esercito, dal canto suo, ha già dichiarato ufficialmente che le armi coinvolte in questi incidenti non hanno mostrato alcun “difetto materiale”, sono state ampiamente testate e funzionano bene. Il portavoce dello Us army ha confermato che “la pistola rimane in servizio presso tutti i reparti senza restrizioni”. Inizialmente l’esercito aveva dichiarato che le indagini circa eventuali difettosità progettuali dell’arma erano state investigate in collaborazione con esperti della Sig Sauer, ma poi quando è stato chiesto di fornire dettagli sul ruolo svolto dall’azienda nelle indagini, è stato replicato che i rappresentanti della Sig Sauer non facevano parte di alcuna commissione militare.

L’azienda, per parte sua, ha dichiarato che “le affermazioni secondo cui la P320 è in grado di sparare senza premere il grilletto sono prive di fondamento” e che l’arma continua a essere considerata affidabile dalle forze armate e di polizia in tutto il mondo. Occorre anche sottolineare che, seppur resi pubblici, i nove rapporti sugli incidenti occorsi presso le forze armate statunitensi sono pesantemente censurati e, di conseguenza, non è possibile in molti casi sapere con sicurezza quali siano state le effettive conclusioni delle inchieste circa le vere cause dello sparo.

Già nel 2018, un rapporto del dipartimento della Difesa statunitense aveva evidenziato la possibilità che l’arma potesse sparare accidentalmente in caso di caduta con un determinato angolo e da una determinata altezza, in seguito al quale era stata disposta una modifica allo scatto.