Con un comunicato ufficiale, il gruppo Sig Sauer ha annunciato che non parteciperà all’edizione 2022 dello Shot show, l’annuale fiera organizzata dalla National shooting sports foundation (la principale associazione che raggruppa i produttori e le aziende del settore) che si svolge a Las Vegas. La notizia è destinata ad avere ripercussioni, perché lo stand del gruppo Sig è uno dei più grandi della fiera. L’azienda, che ha confermato il proprio sostegno all’Nssf con una donazione di 500 mila dollari, ha così motivato la propria scelta: “Per oltre trent’anni Sig Sauer è stata presente allo Shot show, e la decisione di non presenziarvi è stata estremamente sofferta. La priorità più importante di questa pandemia è stata, tuttavia, la tutela dei nostri dipendenti. Sig Sauer ha una presenza estremamente ampia allo Shot show, visto che invia oltre 140 dipendenti tra lo Show vero e proprio e il pre-evento al campo di tiro. Mantenere questa presenza, invariata oppure ridimensionata, nel 2022 rappresenta un significativo rischio per la salute per i 2.600 lavoratori dei nostri 13 stabilimenti negli Stati Uniti, dal momento che coloro i quali fossero presenti allo Shot show, ritornando alle rispettive sedi, rappresenterebbero un rischio di esposizione per l’intera nostra base di forza lavoro”.
Sig ha anche dichiarato che la riprogettazione dello spazio espositivo dello Shot show, che al consueto Sands expo convention center aggiunge il nuovo spazio nell’adiacente Caesar palace, richiederebbe inoltre un consistente impegno finanziario aggiuntivo, per la completa riprogettazione dello stand, che “vista l’incertezza degli eventi e delle fiere su larga scala, non sarebbe prudente dal punto di vista finanziario”.