Un sondaggio realizzato da Gallup e reso noto dalla Second amendment foundation rivela che sono davvero pochi i cittadini americani che auspicherebbero un bando sul possesso legale di armi: solo il 26 per cento, infatti, si è espresso a favore di una simile ipotesi. "È la dimostrazione della percezione positiva da parte dei cittadini sulla protezione fornita dal secondo emendamento della costituzione", ha commentato la Second amendment foundation. In particolare, la percezione dell’importanza del secondo emendamento sarebbe cambiata in positivo dopo le sentenze della corte suprema del 2008, sul caso Heller, e del 2010 sul caso McDonald, nelle quali i giudici hanno confermato che il secondo emendamento protegge un diritto individuale e non un generico diritto collettivo.
Anche in relazione alle tanto vituperate carabine semiautomatiche di sembianza militare, i cittadini americani sono abbastanza favorevoli: solo il 43 per cento ritiene che debbano essere proibite, ovvero 10 punti percentuale in meno rispetto al precedente sondaggio di contenuto analogo (che risaliva al 2001). Uno degli aspetti che, probabilmente, ha agevolato questo cambio di prospettiva è il fatto che, mentre la diffusione delle armi tra i cittadini onesti è aumentata negli ultimi decenni, il tasso di crimini violenti abbia raggiunto il minimo storico.