L’eurodeputato ha incontrato sportivi e appassionati dichiarando “Inizia il lavoro per fermare il recepimento della modifica alla Direttiva 477: il possesso legale delle armi è un valore e un diritto inviolabile”
L'Eurodeputato Stefano Maullu, impegnato da due anni sul tema del possesso legale delle armi al Parlamento europeo, ha fatto visita ai poligoni di tiro di Brescia e provincia, per incontrare tanti tiratori sportivi e appassionati di armi e fare un punto della situazione dopo il voto contrario – l'unico tra gli eurodeputati di Forza Italia – alla modifica alla Direttiva europea 477.
“Quello che ruota intorno alle armi è un mondo di persone perbene, che considerano giustamente il possesso legale di armi un valore e un diritto inviolabile. Un valore e un diritto sotto attacco, come dimostra una modifica alla Direttiva europea 477 illogica e inutile, che va a porre vincoli ai legali possessori di armi senza perseguire in alcun modo l'obiettivo del contrasto al terrorismo e alla criminalità. Per questo è necessario creare un vero e proprio fronte per impostare il lavoro con cui andremo a opporci al recepimento in Italia. Lo dobbiamo fare con un lavoro di informazione puntuale sui territori per chiarire e ribadire che non è disarmando le persone oneste che si fermano i delinquenti e i terroristi. A Brescia, territorio significativo e di eccellenza per quanto riguarda la produzione di armi, abbiamo parlato dei Comitati “Free guns” che prenderanno vita a brevissimo proprio per svolgere il ruolo di sentinelle attente su un tema delicato e importantissimo. Insieme a tanti amici e appassionati costruiremo i Comitati per informare e proporre, per opporci con decisione alla modifica alla Direttiva 477 e soprattutto per contrastare una campagna ideologica che vuole raccontare il valore del possesso legale di armi come il male assoluto”.