Steyr presenta la striker fired L9-A2 Mf in calibro 9 mm, una versione aggiornata della A1 che migliora sia la modularità sia l’ergonomia
Allo Shot show di Las Vegas, l’austriaca Steyr ha presentato la nuovissima L9-A2 Mf in calibro 9 mm, una striker fired polimerica che è l’erede dell’ottima, anche se poco apprezzata, L9-A1. Come l’originale, la L9-A2 Mf mantiene un asse della canna molto basso unito a un’elsa rialzata, caratteristiche che contribuiscono a mitigare il rinculo e l’impennamento. L’impugnatura è stata completamente ridisegnata e ora è equipaggiata con dorsalini e pannelli laterali intercambiabili. Steyr ha aggiunto un’aggressiva texture antiscivolo per migliorare il grip sull’arma e un bocchettone svasato per rendere più agevole l’inserimento del caricatore. Anche il rail sul dust cover è stato migliorato e ora ha 4 slot per il montaggio di accessori. Come buona parte delle striker fired uscite di recente, anche la Steyr L9-A2 Mf utilizza uno chassis amovibile in metallo su cui è riportata la matricola: è quindi possibile sostituire l'intero fusto polimerico. Il carrello è dotato di fresature di presa frontali e monta organi di mira trapezoidali sviluppati dalla stessa Steyr. Il bottone di sgancio caricatore è reversibile, l’hold open invece è presente solamente sul lato sinistro.
Per quanto riguarda le specifiche tecniche, la Steyr L9-A2 Mf ha una canna rotomartellata a freddo da 4,5 pollici con finitura anticorrosione Mannox e pesa 771 grammi scarica. La lunghezza complessiva è di 200 mm, mentre l’altezza arriva a 142 mm. I caricatori sono due: da 10 o 17 colpi. Il prezzo consigliato al pubblico è di 675 dollari.