Prime reazioni a seguito degli emendamenti nel decreto legge 18 febbraio 2015 n.7 ("Conversione in legge del decreto-legge 18 febbraio 2015, n. 7, recante misure urgenti per il contrasto del terrorismo, anche di matrice internazionale, nonché proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia, iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle Organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione"). Approvati dalla camera dei deputati, tali emendamenti, avrebbero un forte impatto negativo sul settore armiero sportivo e civile italiano. La senatrice Cinzia Bonfrisco (Forza Italia) ha annunciato ad Armi e Tiro che darà battaglia proprio in quinta commissione permanente Programmazione economica e Bilancio allo scopo di stralciare detti emendamenti. Si chiede, infatti, la senatrice, quale sia la copertura economica del decreto e quali i danni per l'erario visto che il decreto interviene pesantemente sul mercato, limitando fortemente acquisto e detenzione di armi e accessori, senza alcuna contropartita in termini di sicurezza sociale.
Se ne occuperanno la senatrice Cinzia Bonfrisco e Forza Italia in commissione Bilancio al Senato. Il decreto incide pesantemente sull’erario dello Stato, senza contropartita in termini di sicurezza sociale.