L'ultimo colpo decreta l'oro per Niccolò Campriani che spara un 9,2, ma il russo Sergey Kamenskiy, avanti di 6 decimi, fa 8,3.
Nell'ultima giornata di gare per il tiro ai Giochi di Rio, il campione olimpico nella carabina 10 metri Niccolò Campriani (fiamme gialle) si è qualificato per la finale della carabina libera 3 posizioni, utilizzando l'azione (Bleiker) della fidanzata Petra Zublasing. L'atleta azzurro, che deve difendere l'oro conquistato nel 2012 ai Giochi di Londra in questa specialità, ha chiuso la qualificazione all'ottavo posto con il punteggio di 1174 (393 in ginocchio, 397 a terra e 384 in piedi). Il russo Sergey Kamenskiy ha vinto la qualificazione (1184-67x) seguito dal tedesco Daniel Brodmeier (1177-57x), dal norvegese Ole Kristian Bryhn (1177-56x), dal cinese Qinan Zhu (1176-65x), dal francese Alexis Raynaud (1176-63x), dal russo Fedor Vlasov (1176-58x), dal tedesco Andre Link (1174-62x) con l'identità punteggio (anche di mouche) di Campriani. Ai primi cinque tiri in ginocchio è terzo con 51,4 a tre decimi da Kamenskiy. Alla seconda serie Campriani è secondo con 102,6, sotto di tre decimi da Raynaud. Sale al primo nell'ultima serie in ginocchio con 155,1, con 9 decimi di vantaggio su Vlasov. Alla prima serie a terra 207,1 per Campriani sempre in testa su Vlasov è così anche alla tornata successiva con 258,9, 8 decimi meglio di Kamenskiy salito in seconda posizione. Alla fine della terza serie Campriani viene raggiunto a 310,0 dallo stesso tiratore russo. Il russo scavalca Campriani alla prima serie in piedi: 361,3 contro 360,2. Ma il nostro resta ad altissimo livello con 411,0 mentre il russo ha 3 decimi in più: la gara sembra tra i due. Eliminati Vlasov e Bryhn. Eliminato Zhu, mentre Campriani risale in testa alla classifica Con 8 decimi su Kamenskiy. Che però recupera sul tiro successivo. Eliminato Link poi Brodmeier e Camprini perde un solo decimo da Kamenskiy. Il bronzo va a Raynaud, ma Campriani fa 9,1 facendosi scavalcare di 6 decimi. L'ultimo colpo è quello di uno straordinario secondo oro per Campriani.
Prestazione comunque positiva in qualificazione per il secondo azzurro in gara, il legnanese Marco De Nicolo (fiamme gialle), che si è mantenuto nelle posizioni alte della classifica provvisoria nelle serie a terra e in ginocchio, scivolando poi nelle ultime 4 serie in piedi fino alla 27esima posizione (1168 con 395-396-377).