Il consiglio federale svizzero ha annunciato l’entrata in vigore della normativa di recepimento della direttiva 2017/853. Cosa cambia per i cittadini elvetici appassionati d’armi?
Il consiglio federale svizzero ha fissato nel prossimo 15 agosto la data di entrata in vigore della normativa di recepimento della direttiva 2017/853, per la quale era stato disposto un referendum lo scorso 19 maggio. L’impatto ritenuto più pesante dai tiratori svizzeri, ovviamente, è quello relativo alla possibilità di acquisto delle armi demilitarizzate e/o con caricatori ad “alta capacità”, cioè superiore a 10 colpi per le armi lunghe e 20 per le armi corte. Per i riservisti e coloro i quali sono sempre stati autorizzati a tenere il fucile d’ordinanza dopo il servizio militare, non cambia nulla; per coloro i quali, invece, volessero acquistare una di queste armi dopo il 15 agosto, senza che tale arma fosse quella personalmente assegnata durante il militare, sarà necessario dimostrare di essere “tiratori sportivi”. Oltre all’iscrizione a una società di tiro, il “tiratore sportivo” dovrà dimostrare di aver svolto almeno 5 esercitazioni nel periodo di 5 anni (in giorni diversi). Per chi intendesse acquistarle per fini collezionistici, sarà possibile ottenere una autorizzazione speciale, con una tassa di 50 franchi (contro i 100 originariamente previsti).