Il dipartimento di giustizia statunitense ha diffuso un rapporto nel quale accusa la piattaforma TikTok di raccogliere informazioni di massa sugli utenti, in base alle opinioni di questi ultimi su questioni sociali divisive, come controllo sulle armi, aborto e religione. Secondo i responsabili statunitensi della piattaforma, i dati sarebbero comunque archiviati su server situati sul suolo statunitense, ma secondo il governo Usa, in realtà i dati sarebbero stati trasmessi al Paese d’origine di TikTok, cioè la Cina. Le rivelazioni fanno parte della battaglia legale attualmente in corso su un provvedimento siglato dal presidente Joe Biden lo scorso aprile, che potrebbe contemplare lo spegnimento della piattaforma TikTok dagli Stati Uniti alla fine del 2024. Il rischio paventato è che il governo cinese possa intervenire manipolando l’algoritmo di TikTok in modo da dare risalto ad alcuni contenuti rispetto ad altri, in modo da esacerbare le divisioni sociali negli Stati Uniti.
TikTok: accusata di raccogliere le opinioni degli americani sulle armi
Il dipartimento di giustizia statunitense ha diffuso un rapporto nel quale accusa la piattaforma TikTok di raccogliere informazioni di massa sugli utenti, in base alle opinioni di questi ultimi su questioni sociali divisive, come controllo sulle armi, aborto e religione