L'ellenica dopo le medaglie olimpiche si prende il suo primo titolo iridato
Dopo le superpotenze, ecco una fuoriclasse.
Anna Korakaki irrompe ai Mondiali di tiro a segno 2018 rompendo il dominio asiatico e russo, in quel di Changwon, andando a vincere la gara femminile di pistola ad aria compressa, con il punteggio di 241,1.
Straordinaria la gara della greca, già bronzo olimpico in questa specialità a Rio 2016: dopo una qualifica condotta senza problemi, in finale ci mette qualche colpo a carburare ma nella fase centrale è pressoché perfetta mettendo a segno otto colpi consecutivi sopra il 10,0 (fra il 14esimo e il 21esimo sparo) che le consentono di gestire la parte finale per issarsi sul primo gradino del podio vincendo il testa a testa con la serba Zorana Arunovic, seconda a quota 239,8 e alla seconda medaglia iridata assoluta in questa specialità (dopo l'oro di Monaco di Baviera 2010), e con la padrona di casa sudcoreana Bomi Kim, di bronzo con lo score di 218,8; capace di cogliere la sua prima soddisfazione assoluta a livello internazionale.
In casa Italia, invece, da registrare c'è l'83esimo posto di Rebecca Lesti.
Approposito di Corea del Sud, infine, impossibile non citare la doppietta del paese organizzatore nel Mixed Team juniores di pistola. I binomi rispettivamente formati da Sung-Choo e Lim-Yoo, si sono piazzati in prima e seconda posizione con i punteggi di 483,0 – nuovo record del mondo di finale di categoria – e 473,1 precedendo la rappresentativa indiana costitutita da Saurabh-Patil, che ha chiuso terza a quota 407,3.
Buone, in ottica italiana, le prestazioni offerte delle formazioni con Paolo Monna-Giulia Campostrini, che hanno chiuso al sesto posto assoluto, e Simone Saravalli-Margherita Vaccaro, i quali hanno concluso al sedicesimo posto.
Foto: ISSF / Zangirolami