Il russo Kamenskiy si impone nel concorso maschile. Due medaglie per la Croazia
Dopo i Mixed Team di ieri, ai Mondiali di tiro a segno 2018 in corso di svolgimento a Changwon sono iniziate le gare individuali. Nella mattinata è stato il momento dei contest al maschile e al femminile di carabina ad aria compressa dalla distanza dei 10m.
Nella competizione riservata alla donne ad imporsi è stata la coreana padrona di casa Hana Im che totalizzando 251,1 punti si è imposta davanti all'indiana Anjum Moudgil, argento a quota 248,4, e alla connazionale Eunhea Jung, terza e sul podio con lo score di 228.0 punti. Per la tiratrice asiatica classe 2000, che fra l'altro risiede proprio nei pressi del poligono dove si sta tenendo la kermesse iridata, questa è la prima medaglia internazionale e ovviamente il primo titolo assoluto in carriera a questo livello.
In casa Italia, buona la prova di Petra Zublasing: dopo essere entrata in finale infatti, l'altoatesina (una delle due europee presenti fra le migliori otto) si è piazzata in settima piazza lasciando intravedere una buona condizione in vista della gara di 3p da 50m, mentre Sabrina Sena e Martina Ziviani hanno chiuso in 84esima e 95esima posizione.
Al maschile invece, arriva l'acuto russo. Il merito, anche se non nella gara dove si esprime al meglio, visti i risultati del passato nella 3×40, è del russo Sergey Kamenskiy che ha duellato con la concorrenza imponendosi alla quota di 248,4 punti.
Dietro di lui, sorprendentemente ma non troppo, il duo croato formato da Peter Gorsa e Miran Maricic rispettivamente argento e bronzo con gli score di 247,5 e 227,3.
Azzurri, infine, lontanissimi dalla lotta alla finale: Lorenzo Bacci 65esimo, Riccardo Armiraglio 82esimo, Marco De Nicolo 84esimo.
Foto: ISSF