La tiratrice della Repubblica di San Marino si è aggiudicata il suo terzo titolo continentale in una finale decisa allo shoot-off. Italiane fuori dalla finale. Le medaglie azzurre arrivano dalle juniores
La piccola Repubblica di San Marino sul tetto d'Europa. Il merito è di Arianna Perilli che nel Trap, ai Campionati europei in corso di svolgimento a Baku, in Azerbaijan, si dimostra la più abile di tutte andando a prendersi l'oro della specialità undici anni dopo il titolo vinto a Maribor nel 2006.
La sammarinese, dopo il 37/50 dei colpi di finale, già in un'altalena di colpi di scena al pari con la russa Ekaterina Rabaya, si è dimostrata più fredda allo shoot-off, battendo la rivale al quarto piattello. Il bronzo, invece, è andato alla finlandese Satu Makela-Nummela, terza con lo score di 28.
La pattuglia italiana è rimasta fuori dalla corsa alle medaglie: ottava Jessica Rossi, ventunesima Alessia Iezzi, ventiquattresima Maria Lucia Palmitessa. Il contest a squadre ha premiato la Russia che con 203 piattelli centrali ha preceduto Finladia e Francia.
Per i colori azzurri, gli allori sono arrivati dal Trap femminile juniores: Greta Luppi ha conquistato il bronzo individuale (24), nella gara dominata dalla coppia tedesca Marie-Louis Meyer (41), Bettina Valdorf (29), mentre il trio formato da Diana Ghilarducci (quarta in finale) e Giulia Grassia è arrivato all'argento, dietro alla formazione teutonica.
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