Il padrone di casa per arrivare a questo risultato ha dovuto rompere ben 47 dei 50 piattelli a disposizione battendo di misura l'egiziano Ahmed Kamar, che si è installato in seconda posizione con lo score di 46/50.
Giovanni Pellielo invece si è messo al collo la medaglia di bronzo sbriciolando 37 bersagli e riuscendo a star davanti al croato Cernogoraz (27/35), uno dei suoi storici rivali in carriera.
Bailon Rodriguez si era aggiudicato il primo dorsale valido per la finale con 121+8/125, dietro di lui ad un solo piattello di distanza proprio Cernogoraz, fermatosi a 121+7/125. La disputa per aggiudicarsi la finale, tra gli atleti a 119, è stata davvero avvincente, e ha visto battagliare allo shoot-off anche il portabandiera azzurro, Pellielo, che si è fermato al sesto posto con un 119+2/125, performance non ottimale ma più che mai efficace. Davanti a lui, in ordine il portoghese Joao Paulo Azevedo (119+7/125), Kamar (119+6/125) e l’altro portoghese Josè Faria (119+5/125).
Pellielo ha condotto una gara lineare ed è riuscito a risalire fino al bronzo. Poi Cernogoraz e i due portoghesi Azevedo e Faria, rispettivamente quinto e sesto con 24/30 e 20/25.
«Johnny Pellielo, portabandiera italiano ha saputo onorare il suo ruolo, facendo un’ottima gara ed una finale molto concentrata, vincendo la medaglia di bronzo», ha commentato il direttore tecnico, Albano Pera. «Valerio Grazini (alla fine sedicesimo, ndr) ha avuto un calo di concentrazione nell’ultima serie che ha compromesso il risultato. Complessivamente sono comunque assolutamente soddisfatto dei risultati che portiamo a casa».
Il programma del Tiro a volo si è così concluso: ora può riprendere la marcia di avvicinamento verso Europei e Mondiali, in programma nel corso dell'estate.
Foto: FITAV
