Numeri da record: in pedana in Umbria 352 tiratori, 308 per il Trap e 44 per lo Skeet. Tra gli Junior oro per Esposito, Chiti, Grassia e Longhi
I giovani del Tiro a volo italiano non smettono mai di stupire. Oltre ai risultati agonistici collezionati in occasione di competizioni internazionali come Mondiali, Europei e Coppe del mondo, a stupire sono anche i dati di partecipazione alle gare nazionali. Nell’ultima, quella andata in scena lo scorso fine settimana in Umbria, sulle pedane degli impianti Umbriaverde-Todi di Massa Martana (Pg) e I Moschettieri del Nera di Terni si sono cimentati in 353, 308 per la Fossa Olimpica e 44 per lo Skeet, record assoluto per un Gran premio del settore.
Una grandissima festa di sport e di colori a cui hanno partecipato anche il presidente federale Luciano Rossi, il vice presidente Paolo Fiori e tutto lo staff del Settore giovanile della Fitav coordinato dal Prof. Alberto Di Santolo. «Questi giovani rappresentano il futuro del nostro sport», ha commentato entusiasta Rossi. «Faccio i miei complimenti a chi ha conquistato medaglie ma anche a tutti quelli che hanno partecipato con i loro genitori, tecnici e amici, contribuendo a rendere indimenticabile questo appuntamento».
Iniziando con la Fossa olimpica, tra gli Junior il più forte in pedana è stato Alessandro Esposito, diciassettenne di Tivoli, uscito vincitore da un duello serrato con Alessio Franquillo, diciannovenne di Cannaiola (Pg). I due sono entrati in finale con i migliori punteggi delle qualificazioni, rispettivamente 73/75 e 74/75 e, nel rush per le medaglie, hanno proseguito il testa a testa arrivando al termine dei piattelli regolamentari con l’identico punteggio di 42/50. A decretare la vittoria del tiratore del Lazio è stato lo shoot-off, vinto con +3 a +2 ai danni del portacolori dell’Umbria. Con loro sul podio è salito anche Lorenzo Soldati, diciassettenne di Sasso Marconi (Bo), terzo classificato grazie al 70 concretizzato in qualificazione e al 31/40 della finale.
Al femminile il primato se lo è assicurato Giulia Grassia di Modena. L’oro della classifica Junior è stato suo grazie ai 69 centri delle qualifiche e ai 42 conseguiti in finale, due in più di Erica Sessa di Cava de’ Tirreni (Sa), argento con 40. Terza Carolina Paganin di Chioggia (Ve) con 30/40.
Assolutamente brillante la prova di Marco Mangolini, diciassettenne di Vailate (Cr), che è salito sul gradino più alto del podio degli Allievi con un eccellente 73/75 mettendo in riga Jacopo Durè De Foresta di Montepulciano (Si), argento con 71, e Gabriele Solari di Levi (Ge), bronzo con 68. Tra le Allieve Giorgia Lenticchia di Terni si è dimostrata quella più in forma tra quelle in gara ieri e con 64/75 si è assicurata l’oro. Alle sue spalle si sono piazzate Valentina Melis di Furtei (Ca) e Michela Placidi di Fara Sabina (Ri), rispettivamente seconda con 63 e terza con 60.
Mattia Di Palma di Castel Del Piano (Pg) si è messo al collo l’oro della classifica riservata alle Giovani speranze con un buon 70/75 concretizzato grazie al 46 delle qualifiche e al 24 della finale. Per assegnare l’argento e il bronzo si è dovuto ricorrere allo spareggio i cui protagonisti sono stati Elia Lattanzi di Monte San Pietrangeli (Ap) e Riccardo Mirabile di Rufina (FI) appaiati a quota 68/75. Alla fine con +7 a +6 la piazza d’onore le al è assicurata il marchigiano, mentre al toscano è rimasto il terzo gradino del podio.
Infine, complimenti a Luca Gerri di Erbusco (Bs), oro tra gli Esordienti maschili con 67/75, davanti a Gianfranco Cheloni di Collesalvetti (Li) secondo con 65 +1 e a Cosimo Luca Salinaro d San Donaci (Br) terzo con 65 +0. Da oro anche la prestazione di Maria Renzi di Sezze (Lt), prima con 56/75 davanti a Sara Carrozzo di San Donaci (Br) e a Gloria Labemano di Marone (Bs), rispettivamente seconda con 50 e terza con 48.
Passando allo Skeet, le pedane del Tav I Moschettieri del Nera hanno premiato Matteo Chiti come migliore del comparto degli Junior. Il ventenne pistoiese è stato il più forte delle tre serie di qualifica, chiuse con il punteggio di 73/75 e ha conservato il primo posto fino all’ultimo piattello della finale. Con lo score di 53/60 si è assicurato l’oro davanti a Cristian Ghilli di Ponteginori (Pi), argento con 52/60, e a Niccolò Sodi di Arezzo, terzo con 45/50.
Massimo degli onori anche per Giada Longhi di Roccaranieri (Ri), prima tra le Junior femminili con 69/75 in qualifica e 51/60 in finale. Molto distaccate Sara Bongini di Imrpuneta (FI), seconda con 36/60, e Marianna Marrocchini di Cerveteri, terza con 31/50.
Tra gli Allievi l’oro se lo è aggiudicato Andrea Lapucci di Monsummano Terme (Pt), primo sul podio con 67/75 seguito da Giovanni Menghi di Cecina, secondo con 65 +4, e da Federico Fravili di Monterotondo (Rm), terzo con 65 +3+1.
Bravi anche Stefano Carbone di San Giorgio Jonico (Ta), Pietro Basta di Grottaglie (Ta), e Damiano Schiavone di Leporano (Ta), che con 54 +3, 54 +2 e 50 hanno assicurato alla Puglia tutte e tre le medaglie in palio per il comparto degli Esordienti Maschili.